“Se è vero come è vero – scrive Paolo Pagliaro (FI) – che la corruzione trovi terreno di facile proliferazione laddove, oltre alla cultura della legalità, mancano controlli serrati, abbiamo il dovere di richiedere a Michele Emiliano, per l’ennesima volta, la nomina di un assessore regionale alla Sanità: un presidente è troppo impegnato per avere piena contezza di quanto avviene in un settore che rappresenta l’80 % del bilancio di una Regione. Si parta da qui”. Così Paolo Pagliaro, dell’Ufficio di Presidenza nazionale di Forza Italia. “C’è –aggiunge- una normativa dell’Anac che le Asl Pugliesi ancora non applicano. Perché la Giunta non interviene? C’è poi una forma di corruzione silenziosa che corrode risorse preziosissime in periodi di tagli ai servizi come questo: gli sperperi clientelari. Ci saremmo aspettati da Emiliano, che giustamente critica spesso l’operato di Vendola, una riprogrammazione globale dei servizi sanitari e della governance in chiave di efficienza ed economicità. Purtroppo –conclude Pagliaro- non si registra alcun impegno di rilievo da parte del presidente e non fa male ricordargli di essere stato eletto per governare la Puglia e non per girare l’Italia per le primarie del PD”.