È passato quasi un mese dalla morte del grande Dott. Giorgio Albertini, un vero Angelo per migliaia di bambini e le loro famiglie che, da ogni parte d’ Italia, trovavano in lui non soltanto un dottore, ma un amico, un padre, una persona speciale a cui potersi rivolgere 24 ore al giorno. Giorgio Albertini, una vita dedicata allo studio, alla ricerca, una vera vocazione la sua. Nel 1979, viene pubblicato il primo articolo su di lui, sul Tempo. Ritenuto, da sempre, un vero luminare per la disabilita’, in particolare per la sindrome di down. Numerosi i suoi viaggi in America, dove approfondirà la sua preparazione. Si devono a lui i primi day- hospital. Iniziò, quindi, l’ intervento precoce, lavorare con questi bambini con gravi problematiche, fin dai primi giorni di vita, ritenendo questo, un presupposto importante per intervenire tempestivamente. Tutto il suo lavoro era basato, principalmente, sul coinvolgimento familiare. Aveva un sogno, creare un reparto accogliente, con stanze singole, a misura di bambino. Si recò, quindi, in America per visitare i migliori centri esistenti, alcuni dei quali, aveva già avuto modo di conoscere durante i suoi vari soggiorni per aggiornamento. Venne così lo spunto per creare il Reparto di Disabilita’ dello Sviluppo Silvana Paolini Angelucci. Quello diventò il suo mondo, con i piccoli e le loro famiglie, provenienti da tutta Italia. Nonostante la malattia incombente, ha lottato fino alla fine per i suoi progetti. I suoi ultimi giorni, li ha trascorsi nella stanza numero 7, vicino ai suoi bambini. Fino all’ ultimo, l’ unica sua preoccupazione sono stati i pazienti e le famiglie. Pochi giorni prima della morte, ha lasciato degli appunti. Voleva che rimanesse aperta la sua pagina facebook e, tuttora, ogni giorno, ci sono tantissimi messaggi di persone che lo hanno conosciuto e continuano a parlargli virtualmente. Ma, soprattutto, ha chiesto che si creasse una fondazione a suo nome, che potesse continuare e portare avanti tutti i progetti iniziati. E la figlia si sta, già, operando affinché il suo sogno si possa avverare. Giorgio Albertini ha sempre lottato per i ” suoi ” piccoli con disabilita’. Ha aiutato in tutti i modi le famiglie che non avevano possibilità economiche. La particolarità del Dott. Albertini è sempre stata la sua positività e l’ incoraggiamento incessante. Di ogni piccolo paziente, evidenziava i lati positivi, sottolineava i miglioramenti, anche minimi, invece di soffermarsi, soltanto, su ciò che questi bambini non avrebbero mai potuto fare. E, soprattutto, non ha mai interrotto le sue ricerche. Adesso che il SOGNO di questo grande uomo si avvia alla realizzazione, in tutto il territorio nazionale, verranno organizzati eventi per raccogliere i fondi necessari per la costituzione di questa fondazione, a lui dedicata. Sia la regione Puglia, che la regione Lazio parteciperanno attivamente a questa raccolta fondi. Sostanzialmente, ci si adopererà a livello nazionale. A Brindisi, l’ Associazione Abili al Sorriso si attiverà creando vari eventi, meeting, e tutto ciò che possa essere utile a reclutare fondi per questo nobile progetto. Per chi volesse contribuire: ( beneficiario: Martina Albertini. Iban: IT50L0605503200000000028493. Causale: donazione per costituzione fondazione Giorgio Albertini ) . Il grande sogno si avvia alla realizzazione. Un giusto modo per ricordare un uomo così speciale e continuare così, tutto quello che lui ha iniziato, l’ unico vero scopo della sua vita. Anna Consales
