I consiglieri del M5S Antonella Laricchia, Gianluca Bozzetti, Marco Galante e Rosa Barone fanno il punto dopo le audizioni in II Commissione dei rappresentanti del governo regionale, del garante dei detenuti, della polizia penitenziaria e dei vertici di AdP sull’istituzione di una postazione di polizia penitenziaria negli aeroporti pugliesi.
“Gli unici contrari ad istituire la postazione richiesta dal Sappe per il transito dei detenuti – spiegano i pentastellati – sono i vertici di AdP che hanno portato dati differenti rispetto a quelli del Sappe sia sul numero di detenuti che transitano ogni anno negli scali pugliesi che sulle postazioni di polizia penitenziaria presenti negli aeroporti italiani. Numeri che abbiamo quindi deciso di verificare anche attraverso un’interrogazione parlamentare. AdP ha spiegato che nelle loro strutture non esistono spazi destinati ad ospitare questi uffici e che la soluzione trovata ad oggi è stata quella di ridurre al minimo indispensabile la permanenza dei detenuti nelle aree aeroportuali. Dai loro dati emerge comunque che negli scali transitano non più di 500/600 detenuti l’anno, con una media quindi di circa 2 detenuti al giorno e non ci è sembrato a nostro avviso un numero così esiguo come invece ritenuto da AdP. Purtroppo però – incalzano i pentastellati – ci sono continuamente imprevisti, come le condizioni meteorologiche, scioperi o problemi tecnici che non possono essere previsti e che quindi portano ad un fisiologico ritardo la durata di permanenza dei detenuti presso gli aeroporti. Ed é proprio per gestire quelle circostanze che pensiamo sia opportuna la creazione di un’apposita postazione, nell’interesse della sicurezza dei cittadini e nel rispetto del lavoro della polizia penitenziarie e della dignità dei detenuti. A questo punto ci chiediamo: possibile che negli aeroporti pugliesi non esistano davvero spazi destinati a ospitare questi uffici?”