Si è svolta ieri sera presso l’aula consiliare di San Pietro Vernotico la presentazione ufficiale del Partito Cittadino di Fratelli d’Italia. L’assemblea – dibattito presentata e introdotta dal coordinatore cittadino Franco Negro, ha visto la partecipazione del Senatore Michele Saccomanno, del coordinatore provinciale del Partito Luciano Cavaliere, del Sindaco di San Pietro Vernotico Maurizio Renna, del responsabile provinciale del Dipartimento Sicurezza del partito Vincenzo Negro e del coordinatore cittadino Cosimo Fiorentino, oltre che di numerose forze politiche locali.
Se pur in breve tempo, sono state affrontate tematiche di rilevante importanza sociale, una per tutte, l’ultimo atto della chiusura e riconversione del locale ospedale Ninetto Melli. In merito a ciò è stato ribadito da parte del Sen. Saccomanno che, ciò che oggi fattivamente sta accadendo, è il frutto di decisioni e Governi succedutisi in questo ultimo ventennio, allorquando la legiferazione prodotta, “avanzava inesorabilmente”, culminando oggi con l’ultimo atto giuridico a suo tempo sancito.
In tal proposito il Sindaco Maurizio Renna, ha sottolineato la totale inibizione giuridica nel poter salvare una situazione divenuta ormai titolo esecutivo a tutti gli effetti di Legge, proponendo però mirate richieste e soluzioni da porre all’attenzione della Regione Puglia, al fine di utilizzare al meglio le restanti risorse in favore dello sviluppo sociale e produttivo del territorio.
Il Coordinatore Provinciale Luciano Cavaliere ha sottolineato l’importanza dell’attività politica territoriale che, deve trovare i giusti mezzi di raggiungimento degli obiettivi, se pur in una condizione di sfavorevole quadro normativo, avanzando proposte atte al rafforzamento del tessuto sociale, riconoscendolo quale unica prerogativa istituzionale rispetto agli interessi individuali.
Il Coordinatore Provinciale del Dipartimento Sicurezza Vincenzo Negro, ha sottolineato l’importanza di quel senso di legalità che tutti i cittadini devono avvertire, ricordando l’esemplare risultato raggiunto nei primi anni 90, dal coraggio degli allora amministratori locali e forze sociali, costituendo la prima associazione antiracket della provincia di Brindisi, articolato processo dai ben noti risultati conseguiti. Si auspica quindi, in ricordo di quel momento storico, una contiguità Istituzionale, di forza sociale, legalità e senso di sicurezza da sempre appartenuta a questa città.