Sarà inaugurata domenica 27 aprile alle ore 19.00 presso Palazzo Tanzarella, nel cuore del centro storico di Ostuni la mostra PHARAOH EXPERIENCE – La mummia di Ramses. Il faraone immortale.
Un evento unico nel suo genere che condurrà i visitatori in un viaggio straordinario nell’antico Egitto.
«Siamo felici di presentare ad Ostuni una mostra straordinaria come “Pharaoh Experience – La mummia di Ramses. Il faraone immortale” spiega il Presidente dell’Istituzione Museo di Civiltà preclassiche della Murgia Meridionale “una mostra che unisce rigore scientifico, sperimentazione tecnologica e capacità divulgativa in un progetto di altissimo profilo. Un evento come questo è possibile solo grazie alla sinergia tra istituzioni culturali che condividono la stessa visione e lo stesso entusiasmo.
Desidero rivolgere un sentito ringraziamento all’Università La Sapienza di Roma nella persona del Prof. Lorenzo Nigro e, in particolare, al Museo del Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo (VOEM) che hanno ideato e realizzato questa esposizione con un livello di cura e competenza straordinario. La collaborazione con questi enti prestigiosi rappresenta per noi un grande onore, ma anche un esempio concreto di come la cooperazione tra centri di ricerca, musei e territorio possa generare valore culturale accessibile a tutti.
Portare nel nostro museo una replica fedele e scientificamente accurata della mummia di Ramses II – realizzata con tecnologie all’avanguardia come la biofabbricazione e la stampa 3D – significa offrire al pubblico un’esperienza che unisce emozione, scoperta e conoscenza. È anche un modo per avvicinare le nuove generazioni alla storia, all’archeologia e al fascino senza tempo delle civiltà antiche. Invito tutte le scuole, le famiglie, i cittadini e i visitatori a partecipare numerosi a questo evento: l’ingresso è gratuito, perché crediamo fortemente che la cultura debba essere un bene comune, fruibile e condiviso. Sarà un’esperienza memorabile per tutti»
Punto focale dell’esposizione è la riproduzione tridimensionale in scala 1:1 della mummia di Ramses II, realizzata con un’innovativa tecnica di biofabbricazione che ha permesso la ricostruzione della pelle del faraone con materiali organici biocompatibili.
La replica, sorprendentemente fedele all’originale custodito presso il Grand Egyptian Museum del Cairo, sarà visitabile in un allestimento che riproduce fedelmente la camera funeraria del sovrano, arricchita da effetti multisensoriali: sarà possibile toccare e sentire i profumi delle sostanze utilizzate per la mummificazione ed esplorare un plastico dettagliato della tomba monumentale.
Una sezione speciale è dedicata alla Battaglia di Qadesh (1274 a.C.), combattuta da Ramses II contro gli Ittiti, raccontata attraverso plastici, contenuti multimediali e voci narranti dei protagonisti.
Tra gli elementi più innovativi dell’esposizione:
• La prima mummia ricostruita con materiali organici biofabbricati
• La voce narrante del faraone che guida il visitatore tra le sue imprese storiche
• L’esperienza immersiva e tattile resa possibile dalle più avanzate tecnologie di fabbricazione digitale
La mostra è parte del progetto “SAPeri&Antichità” – Terza Missione dell’Università Sapienza di Roma, a cura del Museo del Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo – Centro SAPeri&Co (Sapienza Università di Roma). Coordinamento scientifico del Prof. Lorenzo Nigro. Curatela di Sharon Sabatini. INGRESSO GRATUITO per tutta la durata dell’evento.
La mostra resterà aperta fino al 31 maggio nei seguenti orari:
Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì, Sabato: 10:00–13:00 / 16:00–19:00
Mercoledì: 10:00–13:00 – Domenica: 16:00–19:00