In bici lungo la Regina Viarum: la Via Appia diventa una rotta cicloturistica verso il futuro

Il 22 aprile ha preso il via un entusiasmante viaggio in bicicletta lungo la storica Via Appia. Un gruppo di dieci cicloturisti è partito per raggiungere Benevento, dove confluiranno altri due gruppi: uno proveniente da Roma e l’altro, partito il 21 aprile da Bari, che seguirà il tracciato della Via Appia Traiana. Quest’ultima, risalente all’età imperiale, attraversa l’Irpinia per poi toccare Canosa e concludere il suo percorso a Brindisi.

Queste iniziative, promosse anche nell’ambito dell’Appia Week (www.appiaweek.it), puntano a valorizzare la Via Appia come patrimonio comune e a farla vivere attraverso la lente del cicloturismo. Appia Week è infatti un contenitore di eventi, escursioni, incontri e pedalate che coinvolge cittadini, associazioni e istituzioni lungo tutto il tracciato della “Regina Viarum”.

Il cicloraduno Appulo Lucano della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) da Brindisi a Bari, dal 25 al 27 aprile, si inserisce in questo contesto, rafforzando l’idea della Via Appia non solo come itinerario culturale, ma anche come esperienza di viaggio attivo, sostenibile e accessibile.

Carmine Papa, che guida il gruppo in partenza da Brindisi, sottolinea l’importanza di un approccio condiviso: “Esiste un legame imprescindibile tra i territori attraversati da questa antica via. L’accoglienza dei cicloturisti non può essere lasciata all’iniziativa del singolo comune: dobbiamo lavorare insieme per rendere questa rotta una meta sempre più attrattiva.”

Negli ultimi anni, il cicloturismo ha conosciuto una crescita esponenziale in Italia. Secondo la FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), il cicloturismo non è solo un’opportunità per la mobilità sostenibile, ma rappresenta anche un volano per l’economia locale, contribuendo alla valorizzazione dei territori meno battuti dal turismo di massa.

Il Rapporto Isnart-Legambiente 2025 conferma questa tendenza: nel 2024 il cicloturismo in Italia ha generato 89 milioni di presenze (+54% rispetto al 2023) e un impatto economico di quasi 9,8 miliardi di euro. Il settore rappresenta ormai oltre il 10% del turismo nazionale, con un ruolo chiave nella valorizzazione dei borghi e delle aree interne.

Con il recente riconoscimento della Via Appia come patrimonio UNESCO, l’attenzione internazionale su questo tracciato storico è cresciuta enormemente. Si tratta di un’occasione unica per trasformare questa antica via consolare in una dorsale culturale e cicloturistica di livello europeo.

Pedalare sulla Via Appia oggi significa riscoprire un patrimonio condiviso e contribuire alla costruzione di un turismo più rispettoso dell’ambiente e delle persone. Un modo di viaggiare che guarda al futuro, con il passo lento della memoria e il respiro ampio dell’avventura.

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