Vertenza Cerano, dopo l’assemblea, la CGIL rilancia le richieste al Governo


L’appello di Massimo Di Cesare, segretario CGIL Brindisi: «Ci affidiamo al ruolo del Prefetto nel favorire un utile incontro con il Ministro Urso in occasione della visita a Brindisi»

Questa mattina la CGIL di Brindisi, insieme alle categorie del Coordinamento Industria (FILCTEM, FIOM, FILLEA, FILT, FILCAMS, FLAI), ha tenuto un’assemblea con tutti i lavoratori iscritti e simpatizzanti per discutere della vertenza legata alla Centrale di Cerano.

L’obiettivo è stato quello di confrontarsi sulle novità che riguardano il futuro dell’area ENEL e sulle preoccupazioni legate all’occupazione dei lavoratori diretti e dell’indotto.

La CGIL di Brindisi, da tempo, chiede per il sito della Centrale una transizione giusta, con risorse certe, per garantire una riconversione industriale verso nuove produzioni green, innovative e sostenibili.

Il recente bando chiuso il 17 marzo scorso ha visto la partecipazione di 53 aziende, un netto incremento rispetto alle 13 imprese presenti alla riunione in Prefettura del 20 settembre 2024. Un segnale incoraggiante che lascia ben sperare.

Tuttavia, con la scadenza del PNIEC fissata al 31 dicembre 2025, il tempo a disposizione è davvero poco. Per questo motivo ribadiamo con forza le nostre richieste:

  • Si nomini con urgenza il Commissario Straordinario;
  • Si convochi a Brindisi il Tavolo Ministeriale,

in continuità con quanto avvenuto il 20 settembre 2024

presso la Prefettura;

  • Si censisca e si certifichi il numero delle aziende

dell’indotto e dei lavoratori storici coinvolti

alla data di giugno 2023;

  • Si definiscano i tempi della riconversione, attivando

fin da subito eventuali ammortizzatori sociali straordinari,

percorsi di formazione e riqualificazione,

e misure di integrazione al reddito;

  • Si condividano i nuovi investimenti previsti da ENEL

e le fasi di cantierizzazione relative allo smontaggio,

bonifica e messa in sicurezza degli impianti;

  • Si preveda una Legge speciale per Brindisi,

legata al Fondo per la Transizione Giusta.

Tutto questo richiede un’azione sinergica tra MIMIT, Regione Puglia, ENEL, Prefettura, Commissario Straordinario e Sistema delle Imprese.

La visita del Ministro Urso a Brindisi, in occasione della tappa dell’Amerigo Vespucci, rappresenta un’opportunità che Sua Eccellenza il Prefetto potrebbe cogliere per favorire un incontro con le Organizzazioni Sindacali. Un momento importante per affrontare sia l’Accordo di Programma relativo alla Centrale di Cerano, sia la vertenza del Petrolchimico ENI-Versalis.

Entrambe le vertenze richiedono un ruolo attivo e responsabile da parte del MIMIT, a tutela dei lavoratori diretti e indiretti, per garantire la continuità occupazionale e il sostegno al reddito attraverso l’attivazione di adeguati strumenti straordinari.

Massimo Di Cesare
Segretario generale
CGIL Brindisi

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