La Casa Circondariale di Brindisi apre le porte allo sport con il progetto “Sant’Elia oltre le sbarre”

La Casa Circondariale di Brindisi apre le porte allo sport con il progetto “Sant’Elia oltre le sbarre” finanziato nell’ambito dell’avviso “Sport di tutti – Carceri” (Piano nazionale integrato per lo sport in carcere realizzato da Sport e Salute in collaborazione con il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri) con l’obiettivo di: promuovere attraverso la pratica dell’attività sportiva un percorso di sostegno e un’opportunità di recupero dei soggetti fragili inseriti in contesti difficili; favorire la pratica dell’attività sportiva come strumento per migliorare la salute psico-fisica e sviluppare l’inclusione sociale.

Il progetto sarà presentato mercoledì 9 aprile 2025 alle ore 9.15 presso la Sala Conferenze della Casa Circondariale di Brindisi (in Via Appia n. 131). All’incontrointerverranno: Francesco Toscano, coordinatore regionale Sport e Salute; Valentina Meo Evoli, direttrice della Casa Circondariale di Brindisi; Benvenuto Greco, Comandante Casa Circondariale Brindisi; Daniele Maglio, coordinatore del progetto “Sant’Elia oltre le sbarre” segretario dell’ASD Appia Rugby Brindisi.

Sono stati invitati, inoltre, i partner progettuali: per la Ginnastica Brindisi Temese, il Presidente Eugenio De Cesare; per la Coop. Soc. Legami di Comunità Brindisi, la Presidentessa Paola Meo.

Il progetto partirà a maggio 2025, avrà una durata di 18 mesi e prevede l’alternarsi di attività sportive – tag-rugby e ginnastica – e di carattere sociale. Sant’Elia oltre le sbarre” è rivolto a 20 detenuti adulti della Casa Circondariale di Brindisi.

La presentazione è aperta alla stampa e alla cittadinanza. Si prega di raggiungere la struttura con congruo anticipo per rendere agevoli i controlli in entrata alla struttura.

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