Erano stati già denunciati lo scorso dicembre dai Carabinieri Forestali (al tempo ancora Corpo forestale dello Stato) della Stazione di Ceglie Messapica perché, nel contesto di un cantiere edile, stavano realizzando un’ opera edile sostanzialmente difforme da quanto approvato con permesso di costruire, ed in violazione alle norme ambientali vigenti (testo unico D.Lgs. 152/06 per deposito incontrollato di rifiuti), in contrada Pezza Petrosa in agro di Villa Castelli.
Il cantiere era stato posto sotto sequestro penale. Nonostante la misura, convalidata dall’ Autorità giudiziaria di Brindisi, i proprietari M.G. e V.F. sono stati sorpresi nuovamente all’ opera, all’ interno del cantiere, dai militari della Stazione Carabinieri Forestali che li avevano denunciati. E’ scattato quindi per i 2 un nuovo deferimento alla Procura della Repubblica per violazione di sigilli (art. 335 Codice Penale – essendo stati nominati custodi giudiziali).
Inoltre sono intervenuti al sopralluogo anche tecnici del Comune di Villa Castelli e, sulla base di quanto hanno accertato, il Sindaco ha emanato un’ ordinanza di sospensione lavori per tutte le opere cantierizzate.