La Chiesa brindisina partecipa alla vita democratica

Come si aiuta a far crescere un territorio se non attraverso forme di incentivazione alla partecipazione attiva? La Chiesa brindisina ha ben compreso questa esigenza ed ha promosso un percorso diocesano di formazione che sta facendo riscontrare un’ampia e qualificata partecipazione, per giunta alla costante presenza dell’arcivescovo di Brindisi-Ostuni Giovanni Intini.
Il punto di partenza, ovviamente, è quello della Dottrina sociale della Chiesa, con una particolare attenzione alle giovani generazioni, mentre il percorso si sta sviluppando attraverso incontri di condivisione e di discernimento su diverse questioni di carattere sociale.
In questo contesto, è stato seguito con particolare interesse il ciclo di conversazioni con la prof.ssa Annalisa Caputo, docente di filosofia teoretica presso l’Università degli studi di Bari.
Una grande opportunità che vede impegnate le singole vicarie della Diocesi attraverso momenti di approfondimento realizzati con il contributo di tutti i partecipanti. E proprio dal lavoro svolto dalle vicarie sono emersi spunti di riflessione incentrati sulle forme più efficaci di partecipazione, pur nella consapevolezza che il punto di partenza è rappresentato da un sostanziale disimpegno dei cittadini rispetto alla partecipazione attiva. In questo contesto, pur in presenza di oggettive difficoltà, la Chiesa brindisina è pronta a svolgere un ruolo propulsore attraverso cui stimolare un impegno diretto, grazie a varie forme di partecipazione, una delle quali è proprio quella messa in piedi dalla Pastorale sociale dell’arcidiocesi Brindisi-Ostuni.

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