Moderati – Il test antidroga è una iniziatgiva politica di civiltà

Crediamo sia necessario e doveroso fare delle precisazioni su quanto sta emergendo nelle discussioni
generate dalla presentazione della nostra mozione riguardante il test antidroga, cui vorremmo si
sottoponessero volontariamente i consiglieri comunali in carica e la giunta.
Nelle nostre intenzioni tale mozione deve essere una base di partenza per aprire un dialogo all’interno
di tutte le forze politiche, siano esse di maggioranza e/o opposizione, ed è quindi aperta a qualsiasi
suggerimento e miglioramento della stessa.
D’altronde provvedimenti simili sono stati già adottati in diverse città italiane quali Parma, Napoli,
Perugia, Pavia, Pescara, Treviso, Terni, solo per citarne alcune.
Siamo mortificati nel leggere dichiarazioni tendenziose e fallaci di alcuni esponenti politici in quanto la
nostra è un’iniziativa politica di civiltà e progresso e mai avremmo ipotizzato ed utilizzato un argomento
così importante per risolvere le beghe interne alla politica.
Chi la strumentalizza parlando di resa dei conti all’interno della maggioranza è evidentemente a
conoscenza di fatti e situazioni che noi ignoriamo.
La nostra cultura e la nostra politica è sempre stata chiara e trasparente e non ha mai avuto bisogno di
sotterfugi o di messaggi velati, tant’ è vero che, con altrettanta trasparenza, 7 militanti della Casa dei
Moderati, con diversi incarichi di partito o istituzionali, hanno ritenuto opportuno querelare chi, in modo
poco civile e poco corretto, ha offeso la dignità e l’immagine del movimento, nel rispetto dei ruoli della
politica e delle leggi.

Casa dei Moderati

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no_fumo_torchiarolo

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