Soppressione volo Tirana-Brindisi – Piccirillo (Confesercenti): Quali le motivazioni addotte?


Confesercenti Brindisi è fortemente preoccupata per le ripercussioni negative
sull’economia del territorio salentino conseguenti la decisione della compagnia aerea Wizz Air
di sopprimere – dal 14 gennaio 2025 – la tratta Tirana-Brindisi, una rotta che, con grande
successo e con voli costantemente sold out, garantiva un collegamento essenziale tra l’Albania
e il territorio salentino. Tale decisione sta suscitando grande disagio tra gli utenti viaggiatori
per turismo e forti timori tra gli operatori economici della provincia di Brindisi, ma anche di
Lecce e Taranto, che usufruivano del servizio di trasporto in questione.
Ci chiediamo pertanto se siete a conoscenza di tale decisione e quali siano
eventualmente le motivazioni alla base della scelta di Wizz Air. Inoltre, chiediamo di conoscere
quali iniziative sono state intraprese o si intende intraprendere per ripristinare il collegamento
al fine di garantire valide alternative per l’economia locale.
La soppressione della tratta Tirana-Brindisi di Wizz Air sembra riproporre dinamiche
già viste con la riduzione degli scali delle navi da crociera nel porto di Brindisi. Riteniamo che
il nostro territorio non possa subire passivamente scelte che penalizzano l’accessibilità e la
competitività dell’area salentina. Pur riconoscendo l’autonomia programmatica di una
compagnia aerea, riteniamo che una rotta così strategica, con un flusso costante di passeggeri,
non possa essere interrotta senza una chiara giustificazione e senza un’azione proattiva per la
sua riconferma.
Ecco qualche dato statistico che può rappresentare meglio l’utilità del collegamento tra
il Salento e l’Albania. La popolazione pugliese residente nelle province di Brindisi, Lecce e
Taranto rappresenta il 43,64% dell’intera popolazione regionale, con oltre 6.000 cittadini
albanesi stabilmente presenti in tutta l’area salentina e jonica (35% del totale dei cittadini
albanesi presenti in Puglia).
La cancellazione di questa rotta impone, oggi a molti potenziali viaggiatori tra il Salento
e l’Albania, di raggiungere l’aeroporto di Bari, creando pertanto notevoli e innumerevoli disagi
per tutti gli utenti interessati, soprattutto per chi proviene dalle zone più a sud del Salento.
E nell’ambito delle proprie competenze associative, la Confesercenti Provinciale di
Brindisi è fortemente preoccupata per la perdita di ricavi che gli esercizi commerciali e turistici
del territorio salentino possano subire quale ripercussione di tale soppressione di voli, così come
per il danno arrecato all’intero indotto economico della zona. La chiusura di questa rotta ha
infatti conseguenze dirette e indirette su numerose attività, tra cui strutture ricettive,
ristorazione, trasporti e commercio, che dipendono fortemente dai flussi turistici e di mobilità
internazionale.
Chiediamo dunque di sapere quali passi concreti si intendano adottare per recuperare il
traffico aereo in favore del territorio salentino e per scongiurare ulteriori ridimensionamenti del
ruolo dell’Aeroporto di Brindisi nel panorama regionale, circostanza che striderebbe tanto con
l’avvio della progettualità di ammodernamento e ampliamento strutturale dello scalo brindisino
e salentino, come riportato in questi giorni sulla stampa e sui media in generale.
Certi di un Vostro riscontro, restiamo in attesa di chiarimenti, pronti tuttavia a eventuali
azioni a tutela degli interessi del territorio.

Michele Piccirillo
Presidente prov. Confesercenti Brindisi

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