CGIL, ANPI e ARCI insieme per i valori della Costituzione e della democrazia

CGIL, ANPI e ARCI insieme per i valori della Costituzione e della democrazia

Sottoscritto il protocollo d’intesa per iniziative congiunte rivolte soprattutto ai giovani e agli studenti, per diffondere i valori della Resistenza e della Costituzione

In occasione della Giornata della Memoria, CGIL, ANPI e ARCI di Brindisi hanno sottoscritto uno storico Protocollo d’Intesa, che unisce le forze democratiche del territorio in un impegno concreto per la difesa della memoria, della giustizia sociale e dei valori della Costituzione. L’intesa si propone di contrastare ogni forma di fascismo, razzismo e discriminazione, riaffermando l’importanza di trasmettere i principi della Resistenza e della Liberazione alle nuove generazioni.

«La memoria è un pilastro della nostra democrazia» – ha dichiarato Massimo Di Cesare, segretario della CGIL di Brindisi. «Senza memoria non c’è futuro, e oggi più che mai è necessario ricordare per difendere i valori della libertà e della giustizia sociale. Questo protocollo rappresenta un messaggio di unità e speranza: un richiamo a costruire un domani fondato sui diritti, sulla solidarietà e sul rispetto delle differenze».

Rosa Savoia, rappresentante dello SPI CGIL Brindisi, ha aggiunto: «L’obiettivo principale è guardare al futuro partendo dalla memoria. Coinvolgere le giovani generazioni nella conoscenza dei valori costituzionali è fondamentale per garantire una società più equa e inclusiva. Il nostro lavoro congiunto mira a costruire ponti di dialogo e solidarietà, indispensabili per affrontare le sfide del presente».

Donato Peccerillo, presidente del comitato provinciale dell’ANPI di Brindisi, ha sottolineato l’importanza della data: «Il 27 gennaio sempre. Questo è il filo della Memoria, che fonda la civiltà del Paese e dell’Europa intera. Non solo gli ebrei sono stati vittime dell’orrore nazifascista, ma anche politici, rom e sinti, omosessuali. Nel nostro Paese ci sono stati anche gli internati militari italiani, circa 700.000 persone ridotte in schiavitù, che a migliaia dall’internamento non tornarono. Mai più nazismi e fascismi».

Infine, Vincenzo Catamo, presidente dell’ARCI Brindisi, ha concluso: «In un momento storico in cui soffia forte il vento dell’intolleranza, in cui si ergono muri e barriere, è fondamentale partire dalle giovani generazioni. Questo protocollo rappresenta una scelta di campo chiara: coltivare i valori della nostra Costituzione antifascista, costruire una cultura di pace e una società fondata sull’eguaglianza, la solidarietà e la giustizia sociale».

Il Protocollo d’Intesa mira a promuovere iniziative congiunte rivolte soprattutto ai giovani e agli studenti, con l’obiettivo di diffondere i valori della Resistenza e della Costituzione. Tra le attività previste ci saranno incontri nelle scuole, campagne di sensibilizzazione e progetti educativi volti a mantenere viva la memoria storica e a combattere ogni forma di negazionismo e revisionismo.

Con la sottoscrizione di questo protocollo, CGIL, ANPI e ARCI di Brindisi si impegnano a collaborare attivamente per la promozione della democrazia, dei diritti e della giustizia sociale, riaffermando la necessità di una società fondata sui principi della solidarietà e della pace.

Concludiamo con l’invito a tutte le forze democratiche, alle istituzioni e alla società civile a unirsi in questo impegno comune, perché senza memoria non c’è futuro.

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