Piano versalis – Garofalo (Femca Cisl): al Governo chiediamo protocollo per tempistica, ad Eni garanzie su occupazione

PIANO VERSALIS , GAROFALO (FEMCA CISL): “CHIEDIAMO AL GOVERNO UN PROTOCOLLO
PER GARANTIRE RISORSE, PROGETTI E TEMPISTICA. A ENI GARANZIE SULLA CONTINUITÀ
OCCUPAZIONALE, ANCHE DELLE AZIENDE INTERCONNESSE E DELL’INDOTTO”
Roma, 23 gennaio 2025 – “Versalis – una Società partecipata per il 30% dallo Stato e quindi di
tutti noi – ha perso 7 miliardi di euro in 15 anni, 3 negli ultimi 5. Ha annunciato un piano di
trasformazione che prevede un investimento mai visto per l’azienda del Gruppo Eni, ovvero 2
miliardi di euro.
La crisi della Chimica di base è strutturale, legata al prezzo della materia prima e dell’energia,
ma anche agli alti costi di produzione in impianti che marciano a basso regime, poiché la
richiesta di prodotti del cracking sul mercato italiano è coperta già oggi per il 70% da fornitori
americani, cinesi o mediorientali, con materie facilmente reperibili e a prezzi
significativamente più bassi. Il mercato è globale. Lo sa Eni e lo sanno anche le aziende che si
riforniscono di etilene e polietilene all’estero.
Perché, noi tutti, come cittadini e quindi azionisti Eni, dovremmo sostenere un’attività che
copre solo una parte del mercato italiano e che a fronte di costi di produzione altissimi è
costretta a vendere sottocosto? Perché far coincidere la Chimica di base con la Chimica tutta,
confondendo i piani? Nel caso specifico di Versalis, le linee di etilene e polietilene sono in
perdita costante e questo processo, che appare irreversibile, rischia di contagiare anche la
filiera a valle. Inoltre vi è il tema non secondario della sostenibilità ambientale, con risparmi di
CO2 sul perimetro Italia, legati alla riconversione, superiori a un milione di tonnellate. I bilanci
di sostenibilità ambientale si fanno guardando al complesso dell’operazione di trasformazione
di una realtà produttiva, dal decommissioning alla messa a regime di una bioraffineria o di una
gigafactory di batterie, non a un solo segmento del processo. C’è sì un capitolo di spesa su cui
potremmo senz’altro intervenire ed è quello dell’energia, che però è un tema chiave per tutta
l’Industria del nostro Paese e meriterebbe azioni di sistema da parte dei Governi Italiano ed
Europeo.
Il punto non può essere provare a fermare il vento con le mani, mantenendo all’infinito lo
status quo, le perdite, i costi ambientali e ignorando che siamo all’interno di un sistema
globale. Il punto è governare la transizione davvero, avendo certezze su tutti i singoli passaggi
del piano di trasformazione, sul completamento di ciascuno dei progetti in tempi definiti e
soprattutto sul mantenimento degli attuali livelli occupazionali, per i dipendenti di Versalis
come per quelli delle società interconnesse e dell’indotto.
Per questo chiediamo garanzie a Eni sulla continuità lavorativa e sulla responsabilità sociale,
che deve accompagnare tutta l’attività, dal decommissioning alla realizzazione dei nuovi
impianti. Che siano la bioraffineria e il riciclo chimico delle plastiche a Priolo, la gigafactory di
accumuli stazionari a supporto delle energie rinnovabili a Brindisi, il polo di ricerca e agrihub di

Ufficio Stampa
Ufficio Stampa Femca Cisl 340 2429161
Ragusa, chiediamo che sia chiara anche tutta la futura attività di gestione e manutenzione,
quando i progetti diverranno realtà.
Al Governo chiediamo un protocollo fra ciascuna delle parti coinvolte, dal Ministero per le
Imprese e il Made in Italy alle istituzioni locali, perché queste si ritengano impegnate nei
progetti, favorendoli con lo snellimento degli iter autorizzativi necessari.
Dobbiamo sentirci coinvolti e partecipi di un percorso che rilanci la vocazione industriale di
ciascuno dei siti di Versalis in Italia, naturalmente anche di quelli per i quali Eni ha previsto un
processo di efficientamento. Le transizioni, che siano ambientali, ecologiche o energetiche,
vanno affrontate guardando avanti, con il coraggio di scelte anche difficili, per costruire una
transizione sociale che sia sostenibile per i lavoratori di oggi e di domani. Guardiamo al futuro
e stiamoci dentro”.
Questa la riflessione di Nora Garofalo, Segretaria Generale Femca Cisl Nazionale sui passaggi
del piano di trasformazione annunciato da Eni per i siti produttivi di Versalis.

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning