“Ora la parola d’ordine è fare presto perché altre mareggiate potrebbero davvero compromettere la staticità delle abitazioni che si affacciano sul litorale di Torchiarolo. Stiamo parlando di 5 km a forte rischio erosione, dove il mare ha già ‘inghiottito’ buona parte della battigia, ma potrebbe mettere a rischio le fondamenta dei palazzi che si affacciano sul lungomare. Nei giorni scorsi addirittura un camion per la raccolta dei rifiuti è sprofondato in una voragine che si è aperta nella strada.
“Solleciter? la Regione, anche attraverso l’audizione del delegato all’Urbanistica Stefano Lacatena, perché si faccia il punto della situazione e delle risorse. So che in passato la Regione ha stanziato 4 milioni di euro, ma i lavori invece che interessare il mare (i frangiflutti, per intenderci) hanno interessato l’entroterra, mentre altre risorse andrebbero recuperate attraverso i Contratti Istituzionali di Sviluppo (CIS). È evidente che ognuno deve fare la sua parte con i propri governi, ma l’obiettivo è mettere in sicurezza non solo una costa che rischia di sparire sotto i colpi delle onde, ma proprio le abitazioni ed evitare tragedie prevedibili.”