Dietista senza contratto nella Mensa di Brindisi. Una nota dei Cobas

Il Sindacato Cobas in queste ore ha chiesto un incontro con la ditta Serenissima ,ditta che gestisce le mense comunali per i bambini, e con il Sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, sulla incredibile storia che ha portato una giovane lavoratrice con la qualifica di dietista   a rimanere in questi giorni a casa dopo quasi 2 anni di contratti a tempo determinato.

Alla nostra richiesta fatta oggi, 6 Gennaio giornata della Befana, il Sindaco Marchionna ci ha immediatamente risposto convocandoci per domani  mattina,Martedì 7 Gennaio, allo scopo di raccogliere informazioni sull’accaduto.

La cosa che più ci ha colpito è che la ditta ha ricevuto dal Comune di Brindisi intanto una proroga di 3 mesi ,fino a Marzo, ed il capitolato di gara prevede assolutamente la presenza di una dietista nell’elenco del personale, cosa che a partire da questi giorni non viene rispettato.

In questi giorni avevamo  posto gentilmente alla responsabile aziendale gentilmente la domanda del perché il contratto di lavoro a tempo determinato della giovane lavoratrice dopo quasi 2 anni  la ditta Serenissima lo aveva ritenuto concluso .

La risposta è stata  che la lavoratrice aveva raggiunto il limite massimo delle assunzioni a tempo determinato e che per questo veniva lasciata a casa.

Il Cobas ritiene che il contratto può essere tranquillamente trasformato a tempo indeterminato perché della dietista è obbligatoria la presenza e perché dopo quasi 2 anni ha acquisito una esperienza che perderla è un danno per la collettività.

Riteniamo che nei fatti può essere considerata dopo 2 anni  parte della cosiddetta “Platea storica” .

Aprire il nuovo anno con un ripensamento da parte della ditta sarebbe una cosa certamente buona.

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