Facecchia (FP UIL): Auguri per il nuovo anno. Il 2024 non è stato facile…

Auguri,

All’inesorabile trascorrere del tempo, ecco che vediamo l’alba di un nuovo anno che inizia. Tutti speriamo sia migliore di quello che termina, del resto ogni anno ce lo auguriamo vicendevolmente, spesso però le attese, se non sono completamente deluse risultano per lo meno irrealizzate. Anche per questo vorrei che il mio augurio a tutti voi che componete la grande famiglia della UIL FPL sia concreto e reale. L’anno che termina non è stato dei più facili. Alcune scelte politiche che coraggiosamente dobbiamo definire scellerate hanno evidenziato la grave crisi che c’è nel mondo del lavoro e dell’economia nazionale. I contratti di categoria non hanno trovato evoluzione e definizioni eque e legittime, le assunzioni sono allo stallo, il divario tra stipendi e spesa è ormai evidente. Chi proclama che “l’economia è in buona salute” e che i problemi non esistono mente spudoratamente e dipende un mondo fatato che non è la realtà! Gli scioperi di questi mesi che abbiamo proposto e vissuto ne sono la prova. Per la cecità e ottusità del Governo saremo ancora in prima linea nei mesi del nuovo anno a fare sentire la voce e le necessità di tutti i lavoratori e i cittadini. La sanità pubblica che in questa nostra Democrazia è stata fiore all’occhiello ormai è ridicolizzata da chi volutamente la vuole annientare. I modelli “americani” ventilano già sul sacro santo diritto alla salute. È nota la grande difficoltà nell’abbattimento delle liste d’attesa e la criticità della carenza di personale. Apprendiamo con piacere l’impegno della Direzione Strategica di voler intervenire, ma siamo anche coscienti che oltre i buoni propositi e i proclami, urgono azioni e scelte politiche a livello Regionale e Nazionale, autentiche. Per questo continueremo a vigilare e a dare il nostro concreto contributo, affinché le parole diventino finalmente realtà. Anche il terzo settore continua ad essere umiliato e sfruttato mentre si fatica a comprendere quanto sia fondamentale per una società che proprio nell’assistenza trova la sua espressione più alta di attenzione e vicinanza ai più fragili. L’altra realtà che continua ad avere gravi problematiche è quella della pubblica amministrazione, con tagli di personale che pesano sui servizi erogati e quindi sull’efficacia degli stessi. Con estrema attenzione vigileremo affinché i luoghi di lavoro siano luoghi sicuri, dove si va a guadagnarsi da vivere e non a rischiare la vita. È nota a tutti la battaglia che la UIL porta avanti proprio su questa necessità Come si nota le sfide sono molteplici, serie e varie per questo pur guardando con fiducia al nuovo Anno che inizia, non possiamo esimerci dalla realtà e dalla necessità di interventi attesi e non più rinviabili. Perciò lo faremo anche quest’anno, ancora più uniti e determinati affinché l’augurio di oggi si estenda ai giorni e mesi a venire. A tutte e tutti voi arrivino i miei più grati e sinceri auguri di Buon 2025. Lo dico senza superficialità o peggio banalità, ma con la consapevolezza che abbiamo tanto da fare.

E lo faremo insieme e coraggiosamente uniti. Solo così, per il nostro sgangherato mondo del lavoro, potrà essere veramente un Anno buono, se otterremo ciò che meritano i lavatori per dare a tutti voi non solo la dignità che meritate, ma anche e soprattutto per quei diritti per cui la UIL FPL è da sempre al vostro fianco. 

Auguri! Per un sereno 2025

Il Segretario Generale

 UIL FPL BRINDISI

                                                                                                       Gianluca Facecchia

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