Una fucilata a piombini in pieno volto e questa volta la vittima è un gatto che adesso versa in condizioni gravissime in una clinica veterinaria. Il fatto si è verificato ad Ostuni, in contrada Santa Caterina ed a denunciarlo è l’assessore alla tutela degli animali Laura Greco. Secondo le testimonianze raccolte, il colpo di fucile sarebbe stato esploso da una autovettura mentre il gatto si trovava sul marciapiedi. I pallini si sono conficcati in un occhio e nel cranio, oltre che in una zampa. Questo povero gattino rischia di non farcela o, nella migliore delle ipotesi, di rimanere cieco.
Adesso è proprio l’assessore Greco a chiedere che venga individuato l’autore di questa bastardata affinchè possa essere punito, così come previsto dal codice penale per chi usa violenza nei confronti degli animali. Tra l’altro, in zona ci sono molte telecamere che potrebbero aver ripreso l’accaduto.
Escluso categoricamente, peraltro, il fatto che possa essersi trattato di un incidente in quanto la fucilata è stata esplosa da distanza ravvicinata con il chiaro intento di colpirlo.
Nelle scorse settimane, invece, a Brindisi si è svolta una manifestazione di piazza durante la quale animalisti e semplici cittadini hanno chiesto a gran voce che venga individuato l’autore di autentiche torture compiute proprio ai danni di gatti, per giunta in più punti della città. I sospetti ricadono su un noto professionista cittadino anche se fino ad oggi le forze dell’ordine non sono riuscite ad incastrarlo per fargli pagare questi gesti di crudeltà assoluta.