Borromeo (Fdi): Messaggi fuorvianti sulla Tari, ai brindisini bisogna dire la verità

Alcune notizie riportate sui mezzi di comunicazione lasciano trasparire un messaggio fuorviante per la cittadinanza.
È opportuno subito chiarire che l’amministrazione Marchionna non ha deciso di aumentare la Tari , si è purtroppo dovuta adeguare, durante la predispozione del Bilancio preventivo , ai sopravvenuti aumenti dei costi per lo smaltimento del rifiuto indifferenziato , questione che non ha colpito solo il Comune di Brindisi. Aumenti che di sicuro non sono frutto di una scelta politica ma sono il risultato di una gestione del problema probabilmente mai affrontato con spirito risulitivo e forse diventato troppo spesso schiavo di ideologie ambientaliste. Sono mancati interventi seri per contrastare un trend in continuo aumento di una tassa che da tempo rappresenta un problema importante per la collettività, una comunità che attende da poco piu di un decennio l’interessamento ed intervento della Regione Puglia proprio sugli impianti di smaltimento.
Capisco che la coincidenza temporale dell’accaduto presti il fianco alle strumentalizzazioni delle forze di opposizione che d’altronde debbono pur fare il loro lavoro ma stiamo attenti a distorcere la verità.
Ora non vorrei prendere parte al teatro degli “scarica barile delle responsabilità” o alla ricerca del colpevole perchè dubito che questo modo di fare politica interessi a chi ci ha votato anzi i cittadini di Brindisi vogliono , giustamente , da noi le soluzioni.
La scelta politica di questa amministrazione è stata un’ altra , avvenuta immediatamente dopo aver preso atto della situazione. Questo obbligo (ad aumentare la Tari) era opportuno farlo:
già a partire dal 2024 dividendo la maggiorazione sul vigente importo tra l’anno corrente e il successivo? Oppure intervenire per bloccare il costo della tariffa per il 2024 e rinviare il tutto al 2025 per avere un tempo utile all’individuazione di soluzioni a breve termine che potessero arginare il più possibile i previsti aumenti?
Abbiamo scelto la seconda. Lo abbiamo fatto per darci tutti un opportunità, quella di traguardare insieme il risultato, perchè occorre la collaborazione di tutti in questa fase. Le soluzioni a lungo termine ci sono e tutte passano dalla chiusura del ciclo dei rifiuti a “KM Zero” tramite la riattivazione e/o ampliamento delle discariche presenti nel territorio ma ve ne sono altre, raggiungibili in tempi più ristretti e nello specifico:

  • lotta all’evasione
  • aumento della percentuale di raccolta differenziata.
    Ma cosa sta facendo l’amministrazione per il raggiungimento di questi ambiziosi obiettivi?
    Poche settimane fà ,in consiglio comunale, abbiamo approvato il regolamento di igiene urbana (battaglia portata avanti dal Presidente della cccp Ambiente, R.Quarta) uno strumento assente da 18 anni nel nostro Comune, stiamo lavorando per la predisposizione di una gara decennale per l’affidamento del servizio di raccolta rifiuti ad aziende leader del settore capaci di investire sul territorio e contribuire all’aumento della suddetta % di differenziata, stiamo prestando massima attenzione nelle operazioni di indagini utili a scovare i presunti evasori ed elusori della Tari , complici determinanti in questi aumenti e stiamo valutando la predisposizione di alcune variazioni nei coefficienti Tari per le utenze non domestiche al fine di ripartire la spesa in maniera più equa, agevolando in via preferenziale le categorie più esposte , soprattutto i piccoli imprenditori.
    Queste sono le basi, ora occorre essere immediamente conseguenziali.

Mario Borromeo
Consigliere Comunale FDI
Presidente Commissione Att.Produttive

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