FRATELLI D’ITALIA RINGRAZIA IL PREFETTO PER LA DISPONIBILITA’ A DISCUTERE DI SICUREZZA

Ecco la nota di Fratelli d’Italia:

Ringraziamo pubblicamente il Prefetto Vardè per aver preso in considerazione le nostre proposte e di averne fatto punti cardine della lotta alla criminalità – è quanto riportato dal Coordinatore Provinciale e Dirigente Nazionale, Luciano Cavaliere.

“Fratelli d’Italia, dopo la triste vicenda della violenza perpetrata dai due pakistani ai danni di un giovane brindisino, si era mossa in modo deciso denunciando già il 22 febbraio, il malfunzionamento noto ormai da tre anni alle forze dell’ordine, del sistema di videosorveglianza cittadino e dei suoi punti sensibili centralizzato con le forze di Polizia ed evidenziando, soprattutto, come la carenza di personale potesse gravare ancor di più sul controllo dell’intero territorio ed i suoi punti sensibili. Oltre alla denuncia avviata per mezzo stampa e all’intervento diretto messo a punto dai propri referenti nazionali nei confronti dei Ministri della Difesa e dell’Interno, in data 26 febbraio attraverso posta certificata, abbiamo sollecitato il Prefetto per sapere se non ritenesse necessario convocare il comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, e in quell’occasione presentare delle nostre proposte concrete.

Oggi prima della convocazione dello stesso Comitato per la Sicurezza, nonostante i sottoscritti non avessero richiesto appuntamento al Prefetto, il coordinatore cittadino Avv. Giacomo Serio e il Resp. del dipartimento Sicurezza, dott. Vincenzo Negro,  sono  stati ricevuti dallo stesso e con lui condiviso, e simbolicamente sottoscritto, un percorso utile per l’intera cittadinanza, adottando le nostre stesse proposte:

  1. Invio rinforzi Forze di Polizia ed impiego di maggior numero di pattuglie in servizio sull’intero territorio;
  2. Rafforzamento, anche con aggregazioni Polfer, dei Presidi di Polizia all’interno della stazione ferroviaria per far sì che sia vigilata 24 ore su 24, soprattutto nelle ore notturne;
  3. Verifica della esistenza ed efficienza dei sistemi di videosorveglianza siti nella città ed all’interno della stazione ferroviaria;
  4. Collocamento Ministeriale in “FASCIA A” della Questura di Brindisi, tenuto conto della presenza sul territorio di: porto, aeroporto, stazione ferroviaria e C.I.E.

Nello specifico lo stesso Nigro ha evidenziato come il territorio brindisino sia particolarmente vocato al compimento di reati predatori, ed è per questo che  servono pattuglie specifiche di polizia non militari. L’invio di poliziotti assolverebbe oltre che al compito di prevenzione, anche al compito di repressione e di indagine poiché si coinvolgerebbe personale sempre in pianta stabile dell’organico.

Infine non per ultimo – conclude Cavaliere – teniamo a ringraziare le forze politiche che nella giornata di ieri in un incontro con il Prefetto hanno sostenuto e contruibuito a rafforzare, punto per punto,  le nostre prime tre proposte.

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