Brindisi accende l’innovazione: al via l’Hackathon del progetto “Youth Brindisi” a Palazzo Guerrieri
Due giorni di creatività e collaborazione per trasformare le idee dei giovani in imprese del futuro
Brindisi – Domani e dopodomani, 17 e 18 dicembre, si terrà presso Palazzo Guerrieri l’Hackathon del progetto “Youth Brindisi”, un evento intensivo di due giorni che promette di trasformare l’energia creativa dei giovani in idee innovative e sostenibili per il futuro del territorio. A cura di The Qube, la maratona creativa per lo sviluppo di progetti d’impresa è il momento cruciale del progetto finanziato dal Fondo Politiche Giovanili e gestito da ANCI nell’ambito dell’Avviso “Giovani e Impresa”, realizzato dal Comune di Brindisi in collaborazione con partner strategici come The Qube incubatore certificato, Time Vision ente di formazione e lavoro, GAW Web Agency, CNA Brindisi e Confindustria Brindisi.
L’Hackathon rappresenta la seconda fase del programma “Youth Brindisi”, che ha come obiettivo ambizioso coinvolgere oltre mille giovani della provincia per dare vita a nuove imprese locali, generando un impatto significativo sulla crescita sociale ed economica della comunità. Per due giorni di full immersion, i partecipanti, organizzati in team, lavoreranno per sviluppare soluzioni innovative a problemi reali, sotto la guida di mentor esperti e con l’ausilio di risorse tecnologiche all’avanguardia. Al termine dell’evento, una giuria selezionerà i progetti con il maggiore potenziale per accedere alla fase successiva di incubazione.
Palazzo Guerrieri, alias Molo 12 Coworking Space, già cuore pulsante della creatività e sede di un incubatore certificato d’impresa, diventerà per due giorni il punto di incontro tra giovani talenti, mentor e innovatori. Questa scelta sottolinea la volontà del Comune di Brindisi di valorizzare spazi storici della città come luoghi di rinascita e opportunità.
“L’Hackathon rappresenta un momento unico di confronto e creatività, dove i giovani di Brindisi avranno l’opportunità di dimostrare tutto il loro talento e la loro intraprendenza. È un passo importante verso un futuro che valorizza le nuove generazioni come motore di crescita e innovazione”, ha dichiarato Raffaella Ferreri, project manager di Youth Brindisi e responsabile social impact dell’incubatore The Qube.
“Come Amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Marchionna – ci sentiamo in prima linea nell’accompagnare i giovani del nostro territorio verso nuove opportunità di sviluppo, promuovendo l’imprenditorialità e l’innovazione. Questo progetto è una delle iniziative concrete che abbiamo messo in campo per valorizzare le energie e le idee dei nostri ragazzi, creando un ambiente fertile per la crescita e per la realizzazione dei loro sogni professionali. Siamo convinti che investire sui giovani significhi investire nel futuro di Brindisi e di tutta la provincia”
Le scuole che hanno aderito
Grazie alla visione e all’impegno dei dirigenti scolastici, numerose scuole della provincia hanno deciso di partecipare attivamente al progetto, riconoscendo il valore formativo e innovativo dell’iniziativa: Istituto Tecnico Tecnologico “G. Giorgi” di Brindisi; Istituto Professionale di Stato “F. L. Morvillo Falcone” di Brindisi; Liceo Linguistico “G. Palumbo” di Brindisi; Liceo Artistico Musicale Simone Durano insieme a Liceo Scientifico Leonardo Leo facenti parte del polo liceale “Marzolla Leo Simone Durano” con sedi a Brindisi e a San Vito dei Normanni; Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “E. Majorana” di Brindisi, Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzzi” di Brindisi, Istituto Tecnico Economico Commerciale “E. Ferdinando” di Mesagne, Istituto Tecnico Tecnologico “E. Fermi” di Francavilla Fontana. Oltre agli studenti di scuola superiore, è prevista anche la partecipazione di giovani neet del brindisino.