Sciolta la prognosi per il trentenne nigeriano finito sotto un treno alla stazione di Brindisi. Sono i medici dell’equipe di ortopedia dell’ospedale Perrino, che lo hanno operato per tutta la notte del 19 febbraio scorso (ben 5 ore di intervento per salvargli la vita), a confermare che il 30enne Eric Ehimhanre ha perso la gamba destra e tre dita della sinistra. Il treno che lo ha investito, dopo che è scivolato sui binari, gli aveva già tranciato di netto la gamba destra e procurato un gravissimo squarcio alla mano sinistra e al gluteo sinistro: un intervento difficilissimo in cui la condizione peggiore era dovuta alle gravissime emorragie del giovane, sono state utilizzate più di cinque sacche di sangue per tenerlo in vita. E alla fine il nigeriano ha superato la fase più difficile e, con l’aiuto dei medici del Perrino di Brindisi, ha vinto la sua battaglia contro la morte. Il pericolo maggiore, a causa della condizione clinica precaria del trentenne per il trauma e le emorragie, era dovuta alle infezioni. Il giovane vive a Trepuzzi e viaggiava sul treno regionale che da Bari lo avrebbe condotto a casa: era sceso alla stazione di Brindisi, alle 00.04, per fumare una sigaretta, ma vedendo le porte chiudersi e ripartire ha tentato di riprendere il convoglio in corsa, scivolando sui binari.
