Lettera aperta
Al sig Sindaco di Brindisi.
Al sig Presidente della Provincia di Brindisi.
Oggetto:Bando selezione Direttore Generale STP Brindisi.
Il sottoscritto,nella veste di V.Presidente della STP di Brindisi,designato dal socio
Comune,invia la presente per rappresentare alle SS.VV.quanto avvenuto in data 19/11/24.
Il giorno 19/11 cm. e’ stato regolarmente convocato il cda della STP con vari punti all’ordine
dei giorno,in particolare il punto 4(inerente l’oggetto della presente) dando seguito a quanto
deliberato nell’ultima assemblea dei soci, dopo vari rinvii.Il testo del bando sottoposto al cda
non ha avuto preliminarmente alcun confronto , tanto che non si comprende come e da chi
sia stato redatto (a domanda la dirigente risponde essere stato stilato dagli uffici sulla base
dei suggerimenti della Presidente).Nella
discussione abbiamo chiesto il ritiro della delibera con l’invito a riproporla a breve.
Preso atto del diniego siamo entrati nel merito della delibera ed abbiamo evidenziato tutta
una serie di incongruenze legate alla durata dell’incarico (scollegato dalla durata in carica
del cda, come deciso nell’ ultima assemblea dei soci),nonché ai requisiti obbligatori o
preferenziali, da noi ritenuti troppo restrittivi e alle errate modalità di valutazione.
Il nostro contributo e’ stato quello di offrire indicazioni chiare e trasparenti alfine di evitare di
dare adito ad una ipotesi di bando mirato, zittendo il chiacchiericcio ormai dilagante.
Anche in questo caso si è negato al rappresentante del Comune il diritto di contribuire ad
una più corretta definizione del bando venendo meno a più elementare principio di
trasparenza.
Abbiamo ritenuto , sempre e solo nell’ interesse della proprieta’ di chiedere in
contemporanea l’ indizione di un bando pubblico alfine di coprire la figura essenziale per il
funzionamento dell’ Azienda del Direttore operativo, atteso che l’ attuale e’ in quiescenza dal
1 Dicembre 2024. Per l’ennesima volta si è ritenuto di approvare a
maggioranza un atto che coinvolge la proprietà nella sua interezza,persistendo in un tipo di
gestione muscolare della società che non tutela nessuno,soci
proprietari,Azienda,cda,dirigenti e dipendenti tutti!!!!!
Mai nella storia della Azienda i deliberati del Cda si sono votati a maggioranza, fatto salvo
casi eccezionali.
Lei in particolare Sig. Sindaco , mi consenta una considerazione che forse esula dal mio
personale ruolo , il Comune , proprietario ad un terzo/ contribuente al 50% , non puo’ essere
relegato ad un ruolo di spettatore passivo .
Nel rispetto del mio ruolo , dell’ ente che rappresento e della persona che mi ha indicato , si
rafforza in me la convinzione e la necessità di costituire una nuova societa’ per la gestione
del servizio di trasporto urbano.
Tanto Vi dovevo per le eventuali determinazioni.
Il Vicepresidente Stp
Pasquale DAGNELLO