I lavori del direttivo Fisascat Cisl Taranto/Brindisi

 “Anche per la Fisascat Cisl Taranto Brindisi si apre ufficialmente il percorso che porterà al IV Congresso. Nonostante le difficoltà del settore primario e dell’industria, il Turismo sta vivendo un periodo di crescita. Sta a noi impegnarci per sostenere questa crescita e partecipare per esserne protagonisti.”

E’ quantoaffermato da Luigi Spinzi, segretario generale territoriale e regionale pugliese della Fisascat Cisl che ha introdotto i lavori odierni del Consiglio direttivo, presso la sede Cisl di via Regina Elena, n. 1256 a Taranto.

Bisogna rispondere alle necessità dei lavoratori e delle lavoratrici, sviluppare strumenti concreti come fondi di sostegno, piani di formazione e iniziative di welfare, continuare a mettere la contrattazione al centro della nostra attività sindacale – ha proseguito Spinzi ed anche i percorsi di formazione, intesa anche come formazionesindacale, sono fondamentali per garantire ai lavoratori e alle lavoratrici tutto ciò che possa farli sentire tutelati. Iniziative per sensibilizzare sul tema “Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro”, sono imprescindibili. Una corretta applicazione delle norme vigenti equivale a fare un investimento sul futuro del lavoro. È essenziale rivolgersi alle nuove generazioni con uno sguardo innovativo, per creare continuità e rinnovamento. La nostra forza risiede nella nostra unità e nella nostra determinazione.”

Sono seguiti l’approvazione dei regolamenti congressuali e il dibattito molto partecipato.

Per Gianfranco Solazzo, segretario generale della Cisl Taranto Brindisi che ha concluso i lavori: “I cittadini meritano verità. Nella Legge di Bilancio 2025, vi sono contenute precise richieste della Cisl, conquistate restando ai tavoli di confronto. E’ vero che ci aspettiamo molto di più in sede di dibattito parlamentare. Specie su Scuola, Pubblica amministrazione, Pensioni minime, Politiche industriali, Non Autosufficienza, Medicina territoriale, ecc. ma serve contrattare non chiamare il popolo alla rivolta sociale.”

E dopo aver passato in rassegna alcuni contenuti della Legge di Bilancio, Solazzo ha concluso: “Come Cisl non consideriamo i Governi amici o nemici ed è forte in noi la consapevolezza della situazione generale del Paese, sul fronte del debito pubblico pari a circa 3mila miliardi e delle restrizioni europee in materia di Bilancio. Oggi è in gioco il ruolo del sindacato in Italia, che non può prescindere dall’autonomia dai partiti, dalla contrattazione e dalla responsabilità sociale.”

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