Piani industriali Eni Versalis – Il sindacato Fialc Cisal chiede incontro alla Presidente del Consiglio

Ill.ma    Sig.ra Presidente del Consiglio dei Ministri

                               On. Giorgia Meloni

                                           

  Ill.mo    Ministero delle Imprese e del Made in Italy

         On. Adolfo URSO

                                                 C.A.       Dott.ssa Fausta Bergamotto

Dott.ssa Chiara Cherubini

OGGETTO: Richiesta Convocazione Piani industriali ENI VERSALIS

In merito all’annuncio ed alla informativa ricevuta in data 24 ottobre da parte del gruppo Eni Versalis, la scrivente Organizzazione Sindacale Fialc Cisal esprime viva preoccupazione.

La trasformazione industriale e gli investimenti previsti nei prossimi anni dalla controllata di Eni, azienda di Stato attiva nel mondo da più di settant’anni, comporteranno la fermata e chiusura definitiva degli impianti di produzione denominati Cracking che ancora insistono nei siti di Priolo e Brindisi, a vantaggio, rispettivamente, di una Bioraffineria e di una Gigafactory, quest’ultima attraverso una join venture, per la costruzione di accumulatori stazionari.

Le forti perplessità della scrivente risiedono nel ritenere che lo sfocato piano proposto non rappresenti la migliore strategia industriale utile alla svolta green comunitariamente auspicata e, soprattutto, non garantisca, nel lungo periodo, il mantenimento complessivo degli attuali livelli occupazionali.

Per quanto oggettive le criticità economiche di approvvigionamento dettate da complicate dinamiche internazionali, rispetto le quali riconosciamo la necessità di contenere i costi operativi, continuiamo a sostenere, tuttavia, come l’attività basilare di cracking rappresenti il cuore pulsante di numerosi insediamenti industriali e di tutta la chimica italiana, col sostentamento strutturale di comparti fondamentali per il paese come il biomedicale, il sanitario e la automotive.

Capisaldi non certamente sostituibili da mercati ancora poco esplorati se non, al momento, scarsamente attrattivi.

 Per quanto brevemente esposto, la Segreteria nazionale Fialc Cisal, considera indispensabile adottare tempistiche di riconversione ben più congrue, che attendano le ragionevoli aspettative di migliaia di lavoratori coinvolti.

In ragione di questo, la Segreteria Nazionale Fialc Cisal

CHIEDE

 di incontrarvi al più presto per affrontare e per meglio esplicitare le proprie argomentazioni.

Certi di un Vostro positivo riscontro porgiamo distinti saluti.

Segretario Generale FIALC CISAL              Vice Segr. Naz. e Resp. Cisal Comparto Eni

               Giuseppe Graniti                                              Massimo Pagliara 

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