Nella serata di ieri, il Prefetto di Brindisi S.E. Luigi Carnevale, accompagnato dal Questore di Brindisi Gianpietro Lionetti hanno ricevuto una rappresentanza delle lavoratrici e lavoratori in sciopero.
A tal proposito si evidenzia che ci sono delle interlocuzioni in atto con i vertici di Enel i quali nei prossimi giorni incontreranno i rappresentanti dei lavoratori ed in quell’occasione dovrebbero dare delle rassicurazioni rispetto allo stato di avanzamento del c.d. processo di decarbonizzazione.
Rimane quindi lo stato di agitazione in quanto qulora le ipotesi di Enel non risultino soddisfacenti i dipendenti sono pronti a scendere di nuovo sul fronte della protesta in maniera ancora più incisiva.
Si tiene a precisare che se non fosse stato per la caparbietà e la determinazione di tutti i 333 dipendenti dell’indotto che tutti insieme hanno voluto manifestare la loro contrarietà a questo processo di graduale e silente moria del lavoro a Brindisi non si sarebbe raggiunto alcun risultato, questo ovviamente ha determinato sicuramente l’interessamento degli unici due uomini, Prefetto e Questore, che hanno dimostrato interesse per la vicenda.
Aspetteremo nei prossimi giorni per poter comprendere cosa sarà il futuro di Cerano, che a questo punto è determinato solo ed esclusivamente dal grado di garanzia che si darà alle maestranze tutte.
Quindi lunedì 28 rientreranno tutti al lavoro con la riserva che Enel deve fare presto e deve fare bene, ma a questo punto il sindaco di Brindisi non potrà rimanere a guardare così come ha fatto fino ad adesso.