In considerazione delle dichiarazioni delle ultime ore sulle sorti di Eni Versalis e dell’intero Stabilimento Petrolchimico di Brindisi, in conseguenza alle preoccupazioni espresse dalla stessa società riguardo la tendenza produttiva negativa legata ai maggiori costi dell’energia e della logistica che favoriscono, invece, i competitor asiatici ed extraeuropei, la Fialc Cisal tiene a ribadire l’importanza del polo brindisino per la tenuta economica e sociale del territorio tutto.
Per quanto ci riguarda, nonostante le criticità rappresentate nelle varie interlocuzioni avute nell’ultimo anno, ad oggi, valgono le intenzioni rassicuranti secondo cui, i vertici di Eni Versalis, nel luglio 2023, dichiaravano di mantenere le produzioni di base e di prevedere investimenti ad integrazione di queste.
L’impianto Cracker di Brindisi, campione nel suo genere per produttività e performance energetiche garantite da recentissimi interventi migliorativi e da adeguamenti strutturali come la torcia a terra, secondo gli impegni presi, si sarebbe completato di un ulteriore investimento di riciclo chimico delle plastiche, HOOP, che avesse traguardato il concetto di circolarità.
Nell’incontro previsto per giovedì prossimo a Roma, Fialc Cisal, si farà, ovviamente, porta voce delle angosce di tante famiglie coinvolte direttamente ed indirettamente dalle vicende industriali e presterà molta attenzione a quanto verrà presentato, con l’auspicio che Eni, forte del patrocinio del Governo, rafforzi quanto in essere a garanzia degli attuali livelli occupazionali.
Segreteria Provinciale Brindisi FIALC CISAL