Più di 500 studenti, provenienti da diverse scuole europee, aderenti al progetto “Porte d’Europa”, hanno partecipato alla Giornata della “Memoria e dell’Accoglienza”, tenutasi il 3 ottobre, a Lampedusa, per ricordare il naufragio che, nel 2013, vide centinaia di immigrati perdere la vita nel Mediterraneo. Tra di loro, anche alcuni dei nostri ragazzi del Liceo Classico Marzolla (Giuliana Andrisano, Vittoria Caiulo, Francesco Lacatena, Vittoria Nunzella, Antonio Paolo Petrosino, Roberta Pezzuto, Sofia Scianaro, Matteo Vergari), accompagnati dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Carmen Taurino e dalla sua Prima Collaboratrice, prof.ssa Rosanna Cucinelli. Per quattro giorni, alunni e docenti hanno preso parte a sessioni di workshops e tavole rotonde sui principali temi di attualità politica e sociale, insieme ad attivisti, europarlamentari e medici. Il Liceo Marzolla, da sempre attento al tema dell’integrazione, già da qualche anno è impegnato, in sinergia con gli altri plessi del Polo, a fare maturare negli studenti i valori dell’ospitalità e dell’inclusione. La xenia, si sa, è un valore che il mondo greco, a partire dall’ ospitalità riservata ad Ulisse, primo naufrago della letteratura occidentale, trasmette ancora oggi a noi, parte integrante ed eredi del mondo magnogreco. Ora come allora, l’ospite è ancora sacro -ricordiamo, a tal proposito, l’accoglienza che Brindisi, negli anni Novanta, ha riservato ai tanti Albanesi in fuga dalla loro terra- .
Il Marzolla si mette in gioco come laboratorio di formazione al valore dello scambio culturale, ha voluto essere presente a Lampedusa e portare avanti i principi dell’humanitas e del rispetto dell’uomo in ogni uomo. La comunità cittadina si congratula per la questa lodevole presenza che onora, senza alcuna ombra di dubbio, la scuola come ambiente di crescita e di impegno civico.