Ecco la nota della Casa dei Moderati:
Abbiamo letto attentamente il comunicato stampa delle tre sigle sindacali Cgil ,Uil ,e Cisl inerente al Societa’
trasporti pubblici, del quale preferiamo cogliere solo l’invito al dialogo e alla responsabilita’, parole a noi
tanto care nell’affrontare le problematiche politiche, sociali , aziendali ed economiche.
Siamo convinti che la fretta per alcuni, l’essere schiacciati politicamente per altri e per ultimo la necessità di
visibilità di qualcuno ha portato i sindacati aziendali a fraintendere lo spirito del nostro intervento e le
proposte formulate per uscire da uno stallo di prospettive , di traguardi e di confronto tra le parti, noi
abbiamo parlato di eccellenze all’interno dell’azienda , abbiamo parlato dell’utilizzo di personale interno
senza ricorrere all’esterno , insomma abbiamo voluto mettere in risalto la capacita’ e professionalita’ di chi
opera all’interno dell’azienda.
Crediamo per motivazioni a noi sconosciute che gli ultimi anni con l’Ente provincia a guida Centro Sinistra la
Societa’ trasporti pubblici sia diventato un terreno di scontro tra fazioni anche dello stesso schieramento
,prova ne e’ il traumatico scioglimento dell’ultimo Cda interamente espressione del Centro sinistra della
Provincia e del comune.
Non capiamo come mai le autorevoli sigle sindacali abbiamo parlato di bilanci in attivo dimenticando questi
periodi di gestione bui.
Invitiamo a ragionare sulla mission della Societa’ trasporti Pubblici , una societa’ pubblica erogatrice di servizi
pubblici che deve traguardare alla efficienza ,alla professionalita’ ed essere al servizio dei cittadini , non
crediamo che questo stia avvenendo , basta intervistare i cittadini per capire le lacune di erogazione del
servizio trasporti .
Una Societa’ pubblica non ha l’obbligo di chiudere in attivo , ma ha l’obbligo di investire le sue risorse sulle
nuove tecnologie , sul futuro dell’azienda anticipando quello che succede sul mercato , una societa’ deve
essere moderna ed efficiente , non puo’ gettare le risorse pubbliche sugli antichi ed oramai obsoleti
meccanismi degli incarichi inutili, non puo’ pensare che l’Azienda pubblica diventi un votificio o una sacca di
clientelismo becero.
Noi abbiamo un’altra visione di societa’ , chi vuole sentirci e seguirci e vuole confrontarsi siamo a disposizione
, chi vuole continuare a coltivare il proprio orticello troverà in Noi un duro oppositore.
Noi crediamo che i lavoratori siano una risorsa per l’azienda , non elementi da combattere o peggio da
trattare con agenzie investigative alla ricerca di qualche furbetto , stravolgendo anni di lotta sindacale e di
conquiste di liberta’.
Se e’ vero che sui mezzi il fenomeno dei portoghesi ,cioè coloro che non pagano il biglietto raggiunge il 70%,
procurando un danno notevolissimo all’azienda , bisogna intervenire con controlli tecnologici mirati che
impediscono l’utilizzo del mezzo a chi non oblitera il biglietto , mettendo così a riparo anche incolumità degli
autisti.
Per concludere noi immaginiamo una societa’ che utilizzi il porto come nuovo mezzo di trasporto cittadino ,
cercando di far diventare la nostra città’ come una piccola Venezia , con il servizio non affidato all’esterno
ma fatto in house avendo tutti i requisiti necessari a poter espletare, questa nuova scommessa.
Se la Stp, riesce ad ingranare una marcia diversa noi ci saremo , altrimenti continueremo a spingere per l
costituzione di una nuova societa’ pubblica comunale senza Cda, ma con un Amministratore unico , che riesca
a soddisfare le richieste di un territorio fino ad adesso non soddisfatte