Vertenza-Dema – Fismic e Ugl: passi in avanti, ma bisogna tenere la situazione sotto controllo

Il recente accordo riguardante la cessione di 85 lavoratori da DAR a ITALSISTEMI rappresenta un passo significativo, ma è solo l’inizio di un percorso più complesso. È essenziale che vengano organizzati ulteriori incontri per analizzare dettagliatamente il piano industriale e gli investimenti previsti. La garanzia di riassunzione dei lavoratori DCM inseriti nel bacione delle competenze con clausole prioritarie, è un punto cruciale che richiede attenzione continua e un monitoraggio scrupoloso.

L’accordo, sebbene importante, deve essere visto come una base su cui costruire un futuro più stabile e sostenibile per tutti i lavoratori coinvolti. La collaborazione tra i vari stakeholder e la trasparenza nelle comunicazioni saranno elementi fondamentali per il successo di questo processo di transizione.

Pertanto, è necessario pianificare incontri regolari per verificare l’implementazione del piano industriale, assicurare che gli investimenti promessi vengano effettivamente realizzati e garantire che i lavoratori possano beneficiare di condizioni lavorative adeguate e sicure. Solo attraverso un impegno costante e concertato sarà possibile trasformare questo accordo iniziale in un vero e proprio successo per tutte le parti coinvolte. L’atto notarile che sancirà l’effettiva cessione a Italsistemi avverrà entro il mese di settembre, le RSU e le segreterie di FISMIC E UGL, si attiveranno a richiedere incontri in sede locale per monitorare e approfondire le varie tematiche.

Come sarà necessario monitorare la situazione dello stablimento DEMA di Brindisi, alla luce della approvazione del piano concordatario del Gruppo approvato a maggio 2024 dal tribunale di Napoli.

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