Sottotitolo – Clamorosa svolta nella vicenda riguardante la costruzione di un deposito di GNL da parte di Edison nel porto di Brindisi. Il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di sospensiva richiesta dal Consorzio Asi.
Si complica ulteriormente il percorso di Edison per la realizzazione di un deposito di GNL nel porto di Brindisi. Il Consiglio di Stato, infatti, ha accolto il ricorso del Consorzio Asi di Brindisi contro l’Autorità di Sistema Portuale e nei confronti del Ministero dell’ambiente e degli altri soggetti pubblici coinvolti nella vicenda ed ha disposto una sospensiva, fissando per il 19 dicembre la trattazione del merito. Il che significa che fino a quella data bisognerà rimanere a bocce ferme e quindi la realizzazione dell’impianto subisce un freno inatteso, soprattutto dopo il parere favorevole ottenuto dal Tar del Lazio nei mesi scorsi.
In sostanza, oggetto del contendere è il mancato rispetto – secondo la tesi sostenuta dal Consorzio Asi – del limite di trenta metri dal confine del nuovo impianto di GNL ai fasci di binari che collegano la rete nazionale alle banchine del porto di Costa Morena. Per Edison e per l’Autorità di Sistema Portuale tale limite poteva essere di soli cinque metri, mentre per il Consorzio Asi la legge parla chiaro e fissa in trenta metri la distanza minima.
Un problema apparentemente di poco conto, ma che potrebbe compromettere l’effettiva realizzazione del deposito di Gnl, visto che sono a rischio i finanziamenti pubblici, a partire da quello legato al PNRR.
Fino a dicembre, quindi, tutto fermo, nonostante di recente anche il Comune abbia cambiato posizione, ritenendo possibile la costruzione del deposito.
Adesso non resta che attendere la reazione di Edison e c’è addirittura chi non esclude che possa addirittura rinunciare alla realizzazione del cosiddetto bombolone proprio a causa delle lungaggini dell’iter autorizzativo. Ma quando si parla di sicurezza ci vanno cauti anche i giudici amministrativi e una conferma giunge proprio dal pronunciamento del Consiglio di Stato rispetto ad una posizione portata avanti con fermezza dal presidente del Consorzio Asi Vittorio Rina.
Mimmo Consales