Reazioni paradossali alla riapertura della discussione sulla tassa aeroportuale: il caso dell’aeroporto di Brindisi
È ormai una certezza che, in questa città, ogni qual volta si toccano i nervi scoperti di alcune situazioni delicate, si assiste a reazioni alquanto paradossali. La recente riapertura della discussione sulla tassa aeroportuale non ha fatto eccezione, scatenando una serie di reazioni. Al di là delle singole dichiarazioni di esponenti di questa amministrazione, possiamo riconoscere una nota positiva: illustri rappresentanti delle istituzioni della città di Lecce stanno sostenendo con convinzione il pensiero del sottoscritto, specialmente sul fatto che il nostro aeroporto – e con “nostro” intendo quello di tutto il Salento – venga puntualmente e scientemente penalizzato a favore di quello di Bari.
Mai come in questo momento, l’asse tra Brindisi e Lecce (con Taranto assente per motivi che si possono intuire) deve consolidarsi per rivendicare ciò che il nostro territorio merita e per questo ringrazio il Consigliere Regionale Paolo Pagliaro per le parole espresse.
Ringrazio anche il consigliere Di Donna di Forza Italia e l’ex sindaco Riccardo Rossi per il loro forte e determinato sostegno su questo tema cruciale.
Di contro, è negativa la persistente mancanza di reazioni da parte dell’unico consigliere regionale, espressione del territorio brindisino, appartenente a una forza di governo nazionale.
Eppure, in un recente passato, egli è stato presente a una riunione con i vertici di Aeroporti di Puglia presso l’aeroporto di Grottaglie, dove si discuteva del futuro dello stesso.
Al Presidente di Aeroporti di Puglia, Vasile, rispondo di stare tranquillo: tutti i brindisini sono consapevoli di avere un aeroporto tra i primi tre in Italia per quanto riguarda posizione logistica e sicurezza.
E certo, l’aeroporto di Brindisi è sempre stato un’opportunità per il territorio, ma con le attuali scelte queste opportunità rischiano di essere seriamente compromesse e pertanto il “peso” per la nostra città diverrebbe lui stesso!
Forse è giunto il momento di riprenderci l’autonomia del nostro aeroporto, affinché possa finalmente servire al meglio tutto il Salento, senza subire ulteriori penalizzazioni a favore di altre realtà.
Roberto Quarta
Consigliere Comunale
Città di Brindisi