Da tempo diversi grandi rami degli alberi situati in Corso Roma, si sono addossati al prospetto, ai balconi ed alle finestre delle abitazioni dei palazzi vicini.
Una situazione che oltre a provocare danni ai prospetti e alle finestre, con possibili rivalse nei confronti del comune, può impedire l’apertura delle finestre e limitare l’illuminazione delle abitazioni.
Altri rami penzolanti potrebbero costituire un pericolo per i passanti ove dovessero cadere per terra.
Un problema che si ripresentato in questi giorni con le stesse caratteristiche del passato, ponendo in serio dubbio l’esistenza di una programmazione della cura del verde e di un efficiente servizio di tutela del territorio.
Come nel gioco dell’oca, si torna al punto di partenza, riproponendo lo stesso problema del passato, costringendo ogni volta i cittadini a sollecitare un intervento, che dovrebbe essere realizzato in modo autonomo dall” amministrazione comunale, senza la necessità di sollecitazioni da parte dei cittadini.
A questo punto credo che sia più dilazionabile un intervento dell’amministrazione volto a migliorare la qualità della scena urbana, la vita delle persone, la loro sicurezza ma anche restituire il doveroso decoro a quella parte del nostro centro storico.
Ma soprattutto per evitare inutili e dispendiosi contenziosi giudiziari per risarcimento danni.
Il comune ne ha già troppi.
Vincenzo Albano