Ancora una volta si evidenzia come viene meno, il rispetto e la dignità di un lavoratore e della sua famiglia,
prospettando lo spettro del licenziamento.
Anche questa mattina vi erano non solo i dipendenti della Sir, che protestavano per il paventato
Licenziamento e soprattutto per la mancata programmazione sull’innovazione industriale.
Chiediamo, perciò, all’Enel che fine hanno fatto i Progetti e i Programmi, che sono stati discussi e presentati
nel tavolo di Confindustria in occasione del confronto sulla Decarbonizzazione?
In questi progetti si riscontrava la Totale disponibilità dell’Enel, alla quale si chiede: “Che cosa è cambiato
rispetto ad ieri”?
1. Forse è mutata la volontà del Governo?
2. Forse non si è in grado di presentare al Governo “Progetti rispondenti alle sue richieste?
Mi viene, invece, da pensare, che parta da Brindisi la volontà di applicare l’Autonomia Differenziata –
Spacca Italia.
Se così fosse, dovremmo aspettarci “Tempi bui”, nel quale si è costretti a pagare un Tributo salato
sull’occupazione nel prossimo futuro.
Ci preoccupa molto, il Silenzio Assordante dell’Enel, costretta a rispettare gli indirizzi dei governanti: “Tutti
legati a non voler far niente” in un assenteismo che è il riscontro della vera banalità del male.
Si chiede, perciò, impegno e responsabilità da parte della politica in una determinazione Forte verso un
territorio che “Tanto ha dato e Niente ha ricevuto”.
Tonino Licchello