Sciurti (Fismic/Confsal): Dema, spiragli di luce, ma ancora molte ombre

Si è svolto nella mattinata di oggi 10/07/2024 tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e Gruppo Dema un incontro sulla cessione di DAR ad ITALSISTEMI, cessione prevista dalla procedura concorsuale già omologato e definita dal Tribunale di Napoli del 22/02/2024. 

Nel corso della riunione sono emerse diverse questioni che meritano un’analisi approfondita. 

Nonostante l’apparente passo avanti rappresentato dalle dichiarazioni rese da DEMA e ITALSISTEMI, permangono alcune preoccupazioni significative, soprattutto in relazione agli impatti economici e sociali sia in Puglia che Campania. 

Uno dei punti più critici riguarda la salvaguardia dei posti di lavoro e il mantenimento delle competenze locali. La cessione a Italsistemi potrebbe comportare ristrutturazione aziendale che metterebbero a rischio l’occupazione di molti lavoratori, va detto che nel corso dell’incontro ITALSISTEMI ha smentito tale ipotesi.

Inoltre, vi è il timore che la nuova gestione possa non valorizzare adeguatamente le specificità e le eccellenze produttive del territorio, il che potrebbe impoverire ulteriormente il tessuto industriale locale.

La Fismic  Confsal , ha affermato che cè la necessità di svolgere incontri nel più breve tempo possibile presso la Presidenza della Regione Puglia, per le dinamiche che coinvolgono il territori Brindisino e i suoi lavoratori. Anche perché la procedura ex art 47 428/90 potrebbe essere avviata a breve. La cessione di ramo d’azienda DAR a ITALSISTEMI, il mantenimento del sito DEMA di Brindisi, la ricollocazione dei lavoratori ex DCM rientranti nel bacino di precedenza e verificare  se vi sono i presupposti per la  partecipazione della nuova compagine societaria  a utilizzare accordi di programma previsti per le aree di crisi come quella di Brindisi.

Il presidente della Task force della regione Puglia Leo Caroli che ha partecipato all’incontro  ha confermato la piena disponibilità della Regione Puglia  a convocare un tavolo per affrontare al meglio le questioni che sono sul tappeto.

In questo contesto, è fondamentale che il dialogo tra le istituzioni, le imprese e i rappresentanti dei lavoratori sia trasparente e costruttivo e che si proceda a individuare una data nel più breve tempo per un incontro in sede Regionale con la Presidenza e la Task Force. 

Solo attraverso un confronto aperto e la ricerca di soluzioni condivise sarà possibile trasformare le ombre in luci, garantendo uno sviluppo sostenibile e inclusivo. 

Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere meglio le dinamiche in gioco e per assicurare che gli interessi dei lavoratori e della comunità locale siano adeguatamente tutelati.

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