Presso la Casa della Musica- Ex Convento Santa Chiara, Brindisi, si è tenuto un laboratorio di partecipazione civica, aperto a tutti, per la candidatura di Brindisi a Capitale Italiana della Cultura 2027. Occorre definire il dossier di candidatura da presentare al Ministero della Cultura, con la partecipazione della società civile, il terzo settore, gli operatori culturali, le imprese, le università e le istituzioni del territorio. È importante collaborare insieme a tutta la cittadinanza e alla Rete delle Case di Quartiere, soprattutto in questa fase di ascolto e coprogettazione. La candidatura della nostra città rappresenta un’opportunità unica e imperdibile per il futuro del nostro territorio. È un progetto di cambiamento della città che deve andare avanti, che si vinca o si perda. Un’occasione importante per sollecitare le migliori energie della città. Da considerare che il G7 ha rappresentato una vetrina mondiale per il territorio e già si vedono i riscontri per quanto riguarda il turismo e tanto altro. Sono stati illustrati i punti essenziali per la compilazione del dossier: gli obiettivi del bando, i criteri per il conferimento del titolo e tante altre informazioni utili. Al termine della conferenza, i partecipanti sono stati divisi in gruppi per lavorare insieme e focalizzare le varie proposte. Sarà importante condividere i contributi di tutti per potere predisporre un documento esaustivo che potrà contenere anche progetti realizzabili in caso di vittoria. “Le città hanno un’anima e un destino; non sono cumuli occasionali di pietra-Giorgio La Pira”. Anna Consales