Sono note a tutti, anche all’Amministrazione Comunale che se ne mantiene alla larga, le condizioni disastrose di molti marciapiedi ridotti in condizioni pietose, sicuramente inadatti al transito in sicurezza delle persone e che richiederebbero interventi urgenti di ripristino.
Peraltro non si può certamente presumere che Amministrazione non ne sia a conoscenza da tempo, considerate le tante richieste di intervento inoltrate nei mesi scorsi dai cittadini, alle quali non è stato mai dato alcun seguito.
Forse perche il problema della sicurezza dei cittadini e della loro incolumità è ritenuto di poco conto, secondario rispetto a quello economico necessario per la messa in sicurezza della zona e per questo possa essere tranquillamente trascurato.
Nondimeno, non si ha alcuna notizia se e quando si pensa di effettuare i lavori di ripristino delle condizioni di agibilità dei marciapiedi, che comunque dovrebbero essere eseguiti con estrema urgenza per eliminare il rischio di caduta per i pedoni e tutelare la loro incolumità fisica, ma anche per non aggravare il contenzioso giudiziario del comune di Brindisi.
Nel frattempo, la situazione non è purtroppo mutata. Anzi, a quelle esistenti da lungo tempo, si sono aggiunte in questi mesi tante altre come quelle in via MANTEGNA, via SICILIA, via ALDO MORO, via EGNAZIA, via MARIA AUSILIATRICE, via FEDERICO II DI SVEZIA, via GIOVANNI XXIII (solo per citarne qualcuna ),
Una inerzia che desta non poche perplessità sulla reale capacità della struttura comunale di essere all’altezza dei bisogni della gente e della loro sicurezza , a causa di quello che viene percepito da molti come un evidente deficit di organizzazione, uomini, mezzi e del sistema di controllo del territorio, che sarebbe necessario migliorare con urgenza.
Credo che quello che manca sia la cultura dell’attenzione al cittadino, ai suoi bisogni, alle sue esigenze, alla sua sicurezza, confinata quasi esclusivamente nelle parole, nelle promesse, che ha contribuito a determinare un diffuso senso di sfiducia nella capacità di reale rappresentanza dell ‘ Amministrazione Comunale.
Comprendo bene che darsi da fare debba risultare un compito troppo difficile , per chi è abituato a rimanere lontano da tutto, rinchiuso nell’isolamento delle proprie convinzioni.
Nel frattempo credo che si debba intervenire con urgenza anche per interdire ai pedoni il transito nelle aree dissestate, mediante apposizione di transenne e di segnali di divieto di transito .
Vincenzo Albano