PROCLAMAZIONE STATO DI AGITAZIONE CONTRO L’ASL DI
BRINDISI: FIALS, CIMO-FESMED e ANAAO-ASSOMED CONVOCANO
CONFERENZA STAMPA
La FIALS, congiuntamente con la federazione CIMO-FESMED a cui aderiscono
ANPO, ASCOTI, CIMOP e con ANAOO ASSOMED, convoca una conferenza stampa
per lunedì 8 luglio, a partire dalle ore 10, presso l’hotel Virgilio di Brindisi. Durante
l’incontro sarà annunciata la proclamazione dello stato di agitazione contro l’ASL di
Brindisi per affrontare le gravi criticità che minano la qualità dell’assistenza sanitaria
nella provincia. Tra queste:
- La gravissima carenza di organico: la provincia di Brindisi sta affrontando una
desertificazione sanitaria a causa della cronica mancanza di personale medico e
infermieristico e altri operatori del comparto. I carichi di lavoro per il personale
esistente sono insostenibili, con medici e infermieri allo stremo, costretti a sacrificare
anche i loro diritti inviolabili come le ferie, tanto da essere costretti agli “arresti
ospedalieri”. - La mancata sicurezza sui luoghi di lavoro e di cura: le condizioni di sicurezza
nelle strutture sanitarie sono inaccettabili, esponendo il personale e i cittadini a gravi
rischi, con una gestione che non rispetta i requisiti minimi di sicurezza. - Il mancato avvio delle procedure concorsuali: sebbene la necessità di assumere
nuovo personale sia urgente, le procedure concorsuali per l’assunzione di medici e
infermieri oss e altri profili rimangono bloccate. Questo stallo non solo intensifica la
crisi, ma riflette anche una gestione inefficace delle risorse umane all’interno dell’ASL,
aggravando il sovraccarico del personale esistente ed ostacolando la capacità del
sistema sanitario di rispondere alle esigenze della popolazione. - La desertificazione dell’offerta sanitaria della provincia di Brindisi: la cronica
carenza di risorse e personale sta portando la provincia verso una desertificazione
dell’offerta sanitaria, riducendo l’accesso alle cure e compromettendo la salute
pubblica. - Una deriva verso l’aziendalismo differenziato: le politiche attuali sembrano
orientate verso un modello aziendale che trascura le peculiarità e le necessità del
territorio, contribuendo alla marginalizzazione della provincia di Brindisi e favorendo
l’inefficienza e l’iniquità nella distribuzione delle risorse. Una direzione strategica che
elude il confronto, preferendo la disintermediazione con relazioni sindacali
compromesse.
A detta di FIALS CIMO-FESMED e ANAOO, la gestione dell’azienda sanitaria è
diventata un esempio di amministrazione carente e le decisioni assunte dalla direzione
strategica sono spesso autoritarie e distanti dalle reali necessità del territorio. Una
situazione che ha, di fatto, trasformato Brindisi nella “cenerentola” tra le ASL, portando
ad una situazione di crisi estrema, con il personale sanitario costretto a lavorare in
condizioni così critiche da essere paragonabili agli “arresti ospedalieri”, dove il diritto
alle ferie e al riposo non viene rispettato.
Brindisi, 3 luglio 2024
Giuseppe Carbone Pierpaolo Peluso Salvo Minniti
Segretario Generale Provinciale Vice Segretario Vicario Segretario Aziendale
Fials Brindisi Cimo – Fesmed Anaao – Assomed