Quando si dice “due pesi, due misure”… Mi trovo costretto a fare un breve passaggio storico sulla mia persona, non per vanagloria, ma per chiarire alcuni punti fondamentali in questo delicato momento.
Sono stato il primo commissario cittadino di Fratelli d’Italia a Brindisi, un ruolo che ho assunto oltre dieci anni fa con grande impegno. Ho sempre rinnovato la mia tessera di partito, credendo fermamente nei valori che rappresenta. Tuttavia, le recenti cronache mi hanno visto coinvolto in uno scontro ideale all’interno del mio partito. Sono stato accusato di ammiccare alla sinistra, ma nessuno ha mai spiegato i dettagli di queste accuse, lasciando tutto nell’ambiguità.
Negli ultimi giorni, dopo tentativi di delegittimazione, mi è stata notificata una sospensione da parte del coordinatore provinciale Luigi Caroli. Questo provvedimento arriva in un momento critico di crisi politica per il nostro comune, e sembra chiaramente mirato a escludermi dalle trattative in corso.
Nonostante il mio contributo e quello degli altri 31 candidati della lista di Fratelli d’Italia al successo dell’attuale amministrazione, sono stato sistematicamente escluso da ogni iniziativa del gruppo consiliare, ben prima di questa sospensione. Questa esclusione è stata applicata senza alcuna trasparenza, mentre la dirigenza del partito rimane in silenzio nonostante la spaccatura tra il gruppo dirigenziale e altri tre consiglieri. Questo è l’emblema dei due pesi e due misure.
La mia aspirazione non è mai stata quella di occupare ruoli apicali o di promuovere persone a me vicine. Ho sempre cercato di contribuire come osservatore attento e consigliere disinteressato. Il mio obiettivo è sempre stato il bene della comunità, non il potere personale.
In un mio recente comunicato stampa, ho espresso piena fiducia nel nostro Sindaco. Ho proposto un reset completo dell’attività amministrativa come base per il rilancio, focalizzandoci su obiettivi chiari e rispettando l’intera comunità, piuttosto che limitarsi a sostituire uomini e donne.
Mancano poche ore alla soluzione di questa crisi e spero ancora che il Sindaco trovi quel coraggio e quella autorevolezza che gli ho sempre riconosciuto. Resto in attesa, riflettendo su quanto sta accadendo e valutando attentamente le prossime mosse.
Quello che mi rammarica di più è vedere come questa situazione stia peggiorando una condizione già drammatica per i cittadini di Brindisi. Il Sindaco Marchionna rappresentava una speranza per un cambiamento reale, e mi auguro sinceramente che questa speranza possa trasformarsi in una certezza.
Purtroppo, Fratelli d’Italia a Brindisi, che per me rappresentava un ulteriore simbolo di speranza, si sta rivelando giorno dopo giorno una realtà priva di regole e valori. Questo è un fallimento che mi addolora profondamente. Tuttavia, continuerò a lottare per ciò in cui credo e per il bene della nostra comunità.
Grazie.
Roberto Quarta
Consigliere Comunale
Eletto in Fratelli d’Italia