“Dici: è faticoso frequentare i bambini. Hai ragione. Aggiungi: perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, scendere, piegarsi, farsi piccoli. Ti sbagli. Non è questo l’aspetto più faticoso. È piuttosto il fatto di essere costretti ad elevarsi fino all’altezza dei loro sentimenti. Tirarsi, allungarsi, sollevarsi sulle punte dei piedi. Per non ferirli- Janusz Korczak”.
Presso la Sala Reale del Grande Albergo Internazionale di Brindisi, si è tenuta la presentazione del libro “Edoardo e il suo mondo a colori”, alla presenza degli autori Edoardo Maniglia e Italo Guadalupi. Sono intervenuti: il Sindaco Giuseppe Marchionna, Il prof. Ennio Carriere, il prof. Emanuele Amoruso, il dott. Roberto Romeo, che ha curato la prefazione del libro, e Gabriele Attanasio che ha letto alcuni brani. Ha moderato l’incontro il giornalista Mimmo Consales. Tantissima gente ha partecipato con grande interesse e attenzione. Il libro racconta le vicende di un nonno e suo nipote che, per alcuni giorni, si ritrovano a vivere da soli, una relazione speciale che rapisce il lettore per l’intensità del racconto dei momenti vissuti insieme. Un vero e proprio confronto tra due mondi con, a fare da filo conduttore, l’intenzione del nonno di celebrare il nipote. Un libro che invita a guardare il mondo attraverso occhi migliori, gli occhi dei bambini, un invito “a ricordare l’importanza di ascoltare, di osservare, di sentire veramente” e di vivere ogni giorno con tanta curiosità e voglia di cose nuove. Dovremmo imparare a non perdere il nostro essere bambini, perché spesso, anche senza rendercene conto, uccidiamo il bambino che c’è in tutti noi. Una serata molto coinvolgente, con riflessioni importanti sul fantastico mondo dei bambini che, sicuramente, possono insegnare tanto agli adulti. Un libro che è una vera esperienza di vita. Anna Consales