Ci sarà un Marchionna-bis a Palazzo di Città oppure resterà tutto come prima? L’interrogativo non è di poco conto, tanto più perché la contrapposizione tra partiti politici e gruppi consiliari prende consistenza ora dopo ora.
Intanto, alle ore 18.00, presso la sede di Forza Italia, avrà luogo l’ennesimo vertice di maggioranza.
Tutto è partito, com’è noto, da una lettera inviata da 19 consiglieri comunali di maggioranza su 21 al sindaco per chiedere un azzeramento delle deleghe. Ovviamente anche in questo caso la tattica era quella di sparare in alto per raccogliere qualche risultato importante. Ed in effetti, l’ipotesi più accreditata era quella di sostituire tre pedine in Giunta, di cui una di Forza Italia, una di Fratelli d’Italia ed una delle forze politiche minori.
Gli animi si sono accesi quando i responsabili dei due partiti maggiori della coalizione, attraverso i coordinatori provinciali, hanno affermato ufficialmente che le delegazioni assessorili non sarebbero state modificate. Una scelta poi condivisa anche dai partiti più piccoli. Insomma, se non cambiano Fratelli d’Italia e Forza Italia perché mai dovrebbero farlo gli altri? Questa scelta è stata comunicata al primo cittadino il quale, però, ha affermato che non si può ignorare una istanza sottoscritta da ben 19 consiglieri i quali, ovviamente, meritano spazio anche nelle scelte degli esecutivi.
Per tutto questo, si è venuta a determinare una situazione di paralisi, con assessori in aria di sostituzione che minacciano di abbandonare la politica e con diversi consiglieri comunali già dichiaratisi pronti ad abbandonare il proprio partito per confluire in un gruppo indipendente. Il che significherebbe dover fare i conti anche con loro nella scelta della nuova Giunta.
Un vero e proprio caos che non lascia presagire nulla di buono, anche in considerazione del fatto cha una decisione dovrà essere assunta entro le prossime ore.
