San Raffaele di Ceglie. Amati:”18 dipendenti senza stipendi e pignoramenti per circa 90mila euro alla ASL. Deve accadere altro per agire? Subito internalizzazione”

Dichiarazione del presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione,Fabiano Amati.

“È un vaso di Pandora. Nel centro di riabilitazione di Ceglie Messapica, ci sono almeno 18 dipendenti da mesi senza stipendio, che per vedere soddisfatti il sacrosanto diritto hanno pignorato i crediti della Fondazione San Raffaele per almeno 90mila euro. Ma deve accadere altro per agire? Non sono sufficienti le notizie attualmente in possesso per internalizzare il servizio e garantire il transito nei ranghi ASL di tutto il personale?
“La notizia sul mancato adempimento al pagamento degli stipendi, ricevuta dalla ASL attraverso la notifica dei pignoramenti, non capisco come mai non sia diventata oggetto di provvedimenti, anche provvisori, sul soggetto gestore, il quale si presenta addirittura come ausiliario di un servizio ospedaliero afferente al Perrino e per giunta in una struttura di proprietà pubblica.
“Inoltre. Sono venuto a conoscenza, anche se sto verificando i dettagli, che i mancati o ritardati pagamenti si sono verificati in diverse occasioni, per cui i crediti dei 18 lavoratori non possono considerarsi eccezionali.
Resta il fatto che una struttura pubblica, di rango ospedaliero, non può essere gestita con tutte le problematiche che da settimane sto ponendo in evidenza, e da ultimo anche con problematiche sui rapporti di lavoro.”

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