La situazione attuale del nostro governo locale conferma quanto i consiglieri di maggioranza avevano già da tempo evidenziato: un evidente scollamento tra la Giunta e i membri del Consiglio Comunale. Questa frattura è stata formalmente sancita dal documento sottoscritto dai 19 consiglieri di maggioranza, che richiedono l’azzeramento totale della Giunta.
Non ci sono alternative per risolvere questa crisi: è necessario un rinnovamento completo, con la nomina di una squadra di professionisti di fiducia da parte del Sindaco. Solo così potremo affrontare efficacemente i numerosi problemi che affliggono la nostra città e rispettare le promesse fatte ai cittadini durante la campagna elettorale.
Le segreterie provinciali dei partiti, convocate oggi, hanno semplicemente difeso politicamente i propri assessori, ignorando la sfiducia espressa dai loro stessi consiglieri. Tuttavia, la verità è chiara: la nostra amministrazione è paralizzata su temi cruciali che i cittadini aspettano da anni di veder risolti.
È imperativo iniziare a lavorare concretamente su questioni fondamentali come il piano casa, le contrade, il servizio di igiene urbana che continua a essere insoddisfacente, la crisi industriale, le intenzioni future di Enel, il piano della costa, la gestione della Multiservizi, e molto altro.
Per affrontare questi problemi è essenziale ascoltare i consiglieri comunali, che rappresentano direttamente la volontà dei cittadini, e non le segreterie di partito o le influenze esterne provenienti da Bari o Roma.
Un Governo cittadino di salute pubblica, un governo che risponda direttamente ai bisogni e alle aspettative dei brindisini, e non agli interessi dei forestieri. Se ciò non sarà possibile, meglio sarebbe considerare la fine anticipata di questa amministrazione.
Roberto Quarta
Consigliere di maggioranza
Eletto in Fratelli d’Italia