Era il 4 gennaio del 2018. Dopo tanti Tavoli d’Incontro riuscimmo a sottoscrivere l’Accordo di Programma per la Chimica, insieme al Governo (Ministero dello sviluppo economico), la Regione Puglia, l’Agenzia Nazionale per l’attrazione e lo sviluppo d’impresa a sostegno dei programmi imprenditoriali nella salvaguardia dei livelli occupazionali e dell’imprenditoria brindisina.
L’avviso fu pubblicato un anno dopo, (il 25 gennaio 2019), dando tutte le comunicazioni sulla selezione delle iniziative imprenditoriali per il Comune di Brindisi.
Un nuovo intervento fu attivato con la circolare del 14 ottobre 2022, in conformità alla legge n. 181/1989. Le misure applicative miravano: 1) Iniziative per il rilancio dell’imprenditoria brindisina; 2) disponibilità innovative di risorse economiche (4.535.485,00 di euro).
Un’altra riproposizione, ancora più sostenibile, si verifica con la circolare del 25 ottobre 2022. In essa la richiesta si elargisce non solo al Comune di Brindisi ma anche a tutte le iniziative imprenditoriali attuative nel territorio brindisino.
La disponibilità delle risorse economiche è di euro 12.800.729,32. Queste risorse sono ancora in attesa di spesa da destinare alla programmazione d’investimenti sull’occupazione.
Il merito dell’Accordo di Programma è sull’intenzionalità del “fare” e non di rimpinguare le Casse, quando la sua funzionalità è nella realizzazione dei Progetti, che garantiscono livelli di formazione innovative.
Questo sarebbe un percorso che si rende necessario, per il ripristino dell’occupazione persa e per la Nuova Occupazione. Tutto questo, secondo me, risponde alle vecchie e nuove necessità del comparto chimico, mentre dovrebbe essere tutto da costruire quello della decarbonizzazione.
Ritengo che per il territorio brindisino, che è in situazione di emergenza, l’Accordo Quadro di Programma del 14 ottobre 2022, è un’occasione da usufruire per l’attuazione delle attività imprenditoriali e, quindi, da non lasciare chiuso e fermo nel cassetto delle burocrazie. Questo potrebbe essere un tassello fondamentale per creare lavoro di qualità ed affrontare le sfide emergenziali del territorio puntando su Progetti e su iniziative imprenditoriali, essenziali per garantire lavoro, prosperità e benessere.
La finalità è di mettere in atto ciò che è utile e necessario per la Crescita economica quantitativa e lo Sviluppo qualitativo del territorio.
Colgo inoltre, nel rivolgere un appello ai leader del G7 e a Papa Francesco, in occasione del loro arrivo a Brindisi e in Puglia, in questa terra, nota per i suoi ulivi secolari, che la loro presenza possa essere fonte ispiratrice di dialogo, ma soprattutto “Costruzione dinamica di equilibri giusti” per restituire a tutti i Popoli “Speranza e Desiderio di vita” in un mondo di pace e di giustizia.
Tonino Licchello