Artrosi e traumi nell’anziano, a Brindisi esperti a confronto per il congresso Aitog

L’artrosi nell’anziano, le fratture da fragilità, i traumi del bacino e le innovazioni nel campo delle protesi: sono alcuni argomenti del dodicesimo congresso nazionale dell’Aitog, l’Associazione italiana di traumatologia e ortopedia geriatrica, in programma a Brindisi, a Palazzo Nervegna, il 31 maggio e il primo giugno patrocinato, tra gli altri, dalla Asl Brindisi.

Presidenti dell’evento sono Michele Saccomanno, Gianfranco Corina e Vito Pesce, con il presidente onorario Biagio Moretti che apriranno i lavori congressuali nel pomeriggio del 31 maggio dopo i saluti istituzionali del sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, del prefetto Luigi Carnevale, del sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, del presidente Aitog Pietro Maniscalco, del preside della facoltà di Medicina di Foggia Giuseppe Carrieri e del direttore generale della Asl Brindisi Maurizio De Nuccio.

“La pseudoartrosi nell’anziano, focus sulle grandi articolazioni: dalla fisioterapia alle innovazioni nel trattamento del trauma, degli esiti e dell’artrosi” è il titolo che indica il tema attorno al quale ruoteranno le attività del congresso. Nella due giorni brindisina si discuterà delle nuove prospettive nella cura dei problemi articolari che riguardano gli anziani, fascia di popolazione sempre più ampia, partendo dalle origini delle patologie e dei traumi, passando per la presa in carico dei pazienti, fino ad arrivare al follow up riabilitativo. Si parlerà, in particolare, delle perdite ossee articolari ed extrarticolari, comprese le complicanze settiche: si tratta di argomenti di grande impatto clinico perché rivolti al paziente anziano che notoriamente può avere più comorbidità e le cui lesioni, per le caratteristiche di guarigione, richiedono una attenzione maggiore in quanto si verificano su tessuto osteoporotico.

Tra gli altri argomenti di grande interesse, le fratture di bacino, la traumatologia della spalla e la chirurgia robotica nel trattamento della patologia degenerativa artrosica del ginocchio e dell’anca. Le sessioni saranno accompagnate dall’esposizione di casi clinici da parte degli specializzandi che nel corso dell’evoluzione professionale dovranno necessariamente confrontarsi con queste patologie. Faranno da corollario al congresso, infine, le sessioni parallele organizzate da fisiatri, fisioterapisti e infermieri, che affiancano l’ortopedico nel lavoro quotidiano.

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