San Raffaele – UIL/FP: il processo di internalizzazione avvenga in maniera trasparente

Spett.li

Presidente della Regione Puglia

Dott.  Michele Emiliano

Presidente Terza Commissione

Assistenza Sanitaria e             Sociale

Dott. Mauro Vizzino

Direzione Generale Asl Br

Dott. Maurizio De Nuccio

San Raffaele Ceglie Messapica

Organi di stampa

Oggetto: Internalizzazione San Raffaele di Ceglie Messapica.

La presente è a favore del personale della  Fondazione San Raffaele di Ceglie Messapica BR, la quale ha svolto, nel corso degli anni, la propria missione grazie alle qualità del personale sanitario e non, che ha prestato il servizio in maniera diligente e con un alto profilo professionale, umano e scientifico, gradito e valorizzato dall’utenza stessa. Come Uil Fpl Brindisi, ci discostiamo dalle polemiche avvenute in questi giorni riguardanti la gestione del servizio e chiediamo di evitare strumentalizzazioni o strategie che non portano ad alcun risultato. Chiediamo altresì che si vigili con la massima attenzione sul percorso che prevede il processo di internalizzazione, nel rispetto dell’attuale quadro normativo. Si auspica, quindi, un urgente confronto tra le parti a tutela di tutti i lavoratori con maggior attenzione a rischio di esclusione della platea non contemplata nel CCNL SANITÀ PUBBLICA. Per quanto sopra, questa O.S. chiede un incontro informativo per conoscere tempi e modalità di tale processo e, nelle more, chiediamo alla Fondazione che gestisce questo delicato servizio, di non lasciarsi influenzare dalle strumentalizzazioni per fini politico-sindacali, mantenendo un rapporto basato sulla massima trasparenza con tutte le O.S. e non solo con alcune.

La Segreteria Uil Fpl Brindisi richiama l’attenzione di tutti i livelli politici regionali, su un servizio di vitale importanza per la comunità, nonché di eccellenza, auspicando da parte dell’Asl di Brindisi una celere attivazione di un tavolo di confronto monotematico per un dialogo costruttivo, al fine di tranquillizzare l’utenza e i lavoratori tutti, garantendo a questi ultimi di continuare a prestare la propria opera senza ripercussioni. Contestualmente, chiediamo alle SS.LL. un’audizione in Terza Commissione Sanità affinché il processo di internalizzazione si svolga nella maniera più equa e trasparente possibile.

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