In occasione di “cantine aperte” Tenute Lu spada ha ospitato nella giornata di ieri la delegazione Ais di Brindisi con i partecipanti al corso per sommelier che dopo tanti anni si sta svolgendo a Brindisi. Si è trattato di un incontro didattico formativo sui vitigni autoctoni coltivati nei vigneti aziendali, sul loro allevamento e conduzione. Carmine Dipietrangelo amministratore unico di tenute Lu spada assieme al delegato provinciale Ais Rocco Caliandro hanno illustrato la storia dell’azienda vitivinicola nata nel 2015 dall’idea, dal desiderio e dall’impegno per promuovere il territorio e la storia vitivinicola di Brindisi. I vigneti sono immersi nella meravigliosa oasi del Cillarese e collocati a pochi chilometri dalla città e nella parte terminale del tracciato dell’Appia antica. Il progetto in corso di realizzazione (e’ in costruzione lo stabilimento enologico) intende rilanciare e consolidare il legame tra paesaggio, territorio e vino ed è un altro passo per il compimento di un progetto più ampio che unisce il concetto di ospitalità e il mondo vinicolo. Tenute lu spada e’ ormai una realtà vitivinicola affermata dove si coltivano e producono uve per vini biologici di grande eleganza da vitigni autoctoni di prestigio quali il negroamaro, il Susumaniello, la Malvasia nera di Brindisi, il minutolo. Dopo la visita guidata tra i vigneti e l’illustrazione dei metodi di conduzione e di impostazione delle vigne presenti sui terreni aziendali come un antico alberello pugliese, la spalliera a cordone speronato, la spalliera a gouyot (dalla potatura secca a quella verde, ai sistemi di trattamenti biologici) si è passati alla degustazione dei vini sotto la guida dei sommelier Ais.
Sono stati degustati sottolineandone le loro caratteristiche e la loro tipicità Avocetta ,il bianco di minutolo , Tuffetto, il rosato di negroamaro e Laenius, il rosso di Malvasia nera di Brindisi. E’ stata una bella giornata di conoscenza, di approfondimento e di rapporto tra Wine lover e una realtà come Tenute Lu spada che intende aprirsi sempre più al territorio per far conoscere e apprezzare le caratteristiche,il gusto, gli aromi del vino di Brindisi con l’obiettivo di riproporre, in maniera innovativa, il piacere della scoperta enologica ed enogastronomica nel e del territorio. I vigneti, dall’essere semplici luoghi produttivi, diventano cosi, per molti, turisti e appassionati, un cuore pulsante di un’esperienza da vivere a Brindisi dove il vino si unisce alla storia, al suo porto, al suo mare, dando vita ad espressioni ed esperienze uniche.