Sono trascorsi dodici anni, ma il ricordo di quel 19 maggio del 2012 è ancora vivo nella mente di tutti i cittadini di Brindisi e di Mesagne, oltre che del mondo scolastico a livello nazionale. L’azione di un folle si concretizzò nell’esplosione di un ordigno che comportò la morte della studentessa mesagnese Melissa Bassi ed il ferimento di altre ragazze.
Un fatto gravissimo che pose il problema della sicurezza nei luoghi della formazione in maniera drammatica. In quella occasione ci fu una mobilitazione generale e istituti scolastici in ogni angolo della penisola furono intitolati proprio a Melissa Bassi.
Oggi, con un giorno di ritardo dovuto alla giornata festiva, nella scuola Morvillo-Falcone si è voluto ricordare quella tragedia, alla presenza di Massimo e Rita Bassi, i genitori di Melissa, nonché delle massime autorità civili e militari del territorio.
Una cerimonia a cui hanno preso parte gli studenti della scuola frequentata da Melissa. Poi il programma di eventi è proseguito a Mesagne con un corteo per le vie della città.
