GRUPPO FS: RFI AGGIUDICA I LAVORI PER IL NODO INTERMODALE DI BRINDISI

GRUPPO FS: RFI AGGIUDICA I LAVORI PER IL NODO INTERMODALE DI BRINDISI

  • al raggruppamento di imprese composto da ICI Italiana Costruzioni Infrastrutture e E.S.I.M.
  • collegherà l’area industriale retroportuale di Brindisi alla rete ferroviaria nazionale
  • appalto dal valore di oltre 33 milioni di euro, finanziati anche con fondi PNRR

Brindisi, 15 maggio 2024 – Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, ha aggiudicato la gara per realizzazione del nodo intermodale di Brindisi al raggruppamento di imprese composto da ICI Italiana Costruzioni Infrastrutture e E.S.I.M. e dal raggruppamento temporaneo di professionisti costituito da PROGIN e 3BA.

“Un altro passo in avanti per la Puglia: l’aggiudicazione dei lavori sul nodo di Brindisi segna un successo per Rete Ferroviaria Italiana e l’intermodalità dell’infrastruttura. Un tassello importante che pone l’obiettivo di allontanare il traffico delle merci dal tessuto urbano, con i suoi binari centralizzati arrivo e partenza treni merci, incentivando quindi anche le relazioni tra il Porto di Brindisi e il Mediterraneo. Un trasporto merci, quindi, sempre più sostenibile, che apre il sud Italia verso l’Europa. Inoltre, i lavori previsti sul nodo di Brindisi permetteranno un collegamento sempre più efficiente con la linea adriatica, un collegamento che consentirà di avvicinare il Mezzogiorno al resto d’Europa”, dichiara Gianpiero Strisciuglio, AD e Direttore Generale di RFI.

L’appalto dal valore di oltre 33 milioni di euro, finanziati anche con fondi PNRR.

Il progetto prevede il completamento e l’attrezzaggio tecnologico della nuova stazione «Brindisi Intermodale» – che avrà quattro binari centralizzati a modulo 750 metri per arrivo e partenza treni merci – ed il collegamento ferroviario della nuova stazione con la Direttrice Adriatica, tramite una nuova linea elettrificata a binario unico, con allaccio del nuovo Bivio (PC) «Brindisi Sud».

L’obiettivo è quello di convogliare il traffico delle merci sui raccordi e la banchina portuale di Costa Morena tramite la dorsale ASI esistente- e di snellire le attività di terminalizzazione dei treni a servizio del porto, della zona industriale e, in futuro, della Piastra Logistica Intermodale retroportuale.

L’attivazione dell’opera è prevista entro il 2026.

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning