Traffico nel centro storico – Il “giallo” della mozione di FDI con imposizioni a Sindaco e Giunta…

L’estate si avvicina e quindi nella città di Brindisi sta per riproporsi un problema di non poco conto che riguarda la gestione del traffico attraverso l’istituzione di zone a traffico limitato stagionali. SAarà stato questo il motivo per cui il gruppo di Fratelli d’Italia (ad eccezione del consigliere Quarta) ha sottoscritto una mozione per porre il problema in maniera perentoria, con il chiaro intento di:

1. “Porre in essere ogni attività, interlocuzione e/o intervento necessario ad individuare e/o predisporre nuove aree parcheggio al servizio del Centro Storico nonché a potenziare la fruibilità dell’area già esistente sita in Via Spalato, almeno nel trimestre estivo, tramite un piano di collegamento gratuito (Es. navette, circolari etc..), veloce e frequente che la colleghi con i punti nevralgici del quartiere e più nello specifico con Piazza Vittoria, P.le L.Flacco e Stazione Centrale e comunque contestualmente e non successivamente all’eventuale istituzione di nuove aree pedonali nel Centro Storico; 2. Stipulare un protocollo d’intesa con le associazioni dei commercianti avente ad oggetto le modalità di attuazione nonché di scelta di nuove aree da pedonalizzare nel periodo estivo”.

Si tratta certamente di buone intenzioni, anche se è evidente la scollatura rispetto ai problemi posti lo scorso anno dai residenti ed anche rispetto alle decisioni assunte dalla stessa Amministrazione Comunale attraverso la creazione di ZTL nel centro cittadino.

L’argomento sarà discusso nel prossimo consiglio comunale convocato per il 14 maggio. Ma c’è un “giallo” che non può essere sottaciuto. Nella prima versione della mozione vi era anche un “punto 3” attraverso cui il gruppo di Fratelli d’Italia sottoponeva a “condizione sospensiva qualsiasi deliberazione di Giunta comunasle eventualmente emessa fino a quando non verranno poste in essere le azioni di cui ai punti 1 e 2”.

Sindaco e Giunta, insomma, “commissariati” dal gruppo di FDI e non è un caso che nella versione finale il punto 3 sia stato cancellato a colpi di pennarello.

Adesso non resta che aspettare l’esito del consiglio in cui questa mozione verrà discussa.

Nel frattempo il consigliere comunale Quarta, nell’ambito dei lavori della Commissione Ambiente, ha preso le distanze dai suoi colleghi di partito, invitandoli a non usare il nome del gruppo consiliare quando non c’è adesione unanime. Da qui l’invito al ritiro della mozione (richiesta condivisa dal consigliere della Lega Ercole Saponaro).

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